La cristianizzazione del culto del Dio Sole da Costantino ad oggi.

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view post Posted on 29/3/2008, 10:49
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Culto solare romano

Nel 272 Aureliano sconfisse la principale nemica dell'impero (riunificandolo), la Regina Zenobia del Regno di Palmira, grazie all'aiuto provvidenziale della città stato di Emesa (arrivato nel momento in cui le milizie romane si stavano sbandando).

L'appoggio dei sacerdoti di Emesa, cultori del dio Sol Invictus, bendispose l'imperatore che, all'inizio della battaglia decisiva, disse di aver avuto la visione benaugurante del dio Sole di Emesa.

In seguito, nel 274, Aureliano trasferì a Roma i sacerdoti del dio Sol Invictus e ufficializzò il culto solare di Emesa, edificando un tempio sulle pendici del Quirinale e creando un nuovo corpo di sacerdoti (pontifex solis invicti). Comunque, al di là dei motivi di gratitudine personale, l'adozione del culto del Sol Invictus fu vista da Aureliano come un forte elemento di coesione dato che, in varie forme, il culto del Sole era presente in tutte le regioni dell'impero.

Sebbene il Sol Invictus di Aureliano non sia ufficialmente identificato con Mitra, richiama molte caratteristiche del mitraismo, compresa l'iconografia del dio rappresentato come un giovane senza barba.

Aureliano consacrò il tempio del Sol Invictus il 25 dicembre 274, in una festa chiamata dies natalis Solis Invicti, "Giorno di nascita del Sole Invitto", facendo del dio-sole la principale divinità del suo impero ed indossando egli stesso una corona a raggi. La festa del dies natalis Solis Invicti divenne via via sempre più importante in quanto si innestava, concludendola, sulla festa romana più antica, i Saturnali.


"Al compagno Sole Invitto"
Anche l'imperatore Costantino fu un cultore del Dio Sole, in qualità di Pontifex Maximus dei romani. Egli, inoltre, raffigurò il Sol Invicuts sulla sua monetazione ufficiale, con l'iscrizione SOLI INVICTO COMITI, "Al compagno Sole Invitto", definendo quindi il dio come un compagno dell'imperatore.

Con un decreto del 7 marzo 321 Costantino stabilì che il primo giorno della settimana (il giorno del Sole, die solis) doveva essere dedicato al riposo.

Abbracciando la fede cristiana, nel 330 l'imperatore ufficializzò per la prima volta il festeggiamento cristiano della natività di Gesù, che con un decreto fu fatta coincidere con la festività pagana della nascita di Sol Invictus. Il "Natale Invitto" divenne il "Natale" Cristiano (v. sotto, Sol Invictus ed il Cristianesimo). [1]

Nel 337 papa Giulio I ufficializzò la data del Natale da parte della Chiesa Cristiana (oggi divisa in Cattolica, Ortodossa e Copta), come riferito da Giovanni Crisostomo nel 390.

La religione del Sol Invictus continuò ad essere una "spina nel fianco" per i cristiani fino al celebre editto di Tessalonica di Teodosio I del 27 febbraio 380, in cui l'imperatore stabiliva che l'unica religione di stato era il Cristianesimo di Nicea, bandendo di fatto ogni altro culto.

Il 3 novembre 383 il giorno di riposo, il dies solis, viene rinominato dies dominicus.

Il Cristianesimo adottò alcuni dei tratti del culto di Sol Invictus, come è evidente nei primi esempi di iconografia Cristiana, raffiguranti Cristo con gli attributi solari come la corona radiata o, in alcuni casi, il carro solare.

Sol Invicuts è stato adottato dalla Chiesa di Roma come una prova dell'identità tra Cristo e Apollo-Helios in un mausoleo scoperto sotto la Basilica di San Pietro e datato circa al 250[2]. Dall'inizio del III secolo, "Sole della Giustizia" era il titolo attribuito a Cristo[3]. Tale titolo in realtà deriva dall'Antico Testamento, capitolo III del libro di Malachia.

Costantino designò la domenica, in precedenza dedicato al sole, come il "Giorno del Signore"[5] e giorno del riposo, anziché il sabato, lo Sabbath ebreo.

Ancora centotrenta anni dopo la decisione di Costantino, nel 460, il papa Leone I sconsolato scriveva:

« È così tanto stimata questa religione del Sole che alcuni cristiani, prima di entrare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dopo aver salito la scalinata, si volgono verso il Sole e piegando la testa si inchinano in onore dell’astro fulgente. Siamo angosciati e ci addoloriamo molto per questo fatto che viene ripetuto per mentalità pagana. I cristiani devono astenersi da ogni apparenza di ossequio a questo culto degli dei. »
(Papa Leone I, 7° sermone tenuto nel Natale del 460 – XXVII-4)

Tuttavia i punti di contatto tra culto del sole e la figura del Cristo proseguono fino ai giorni nostri. Tra i molti esempi si può citare la "cristianizzazione" di vari simboli solari, es. la trasformazione in croce della "croce celtica", di per sè simbolo solare. Un altro aspetto è l'iscrizione di simboli cristiani in un contesto solare: ad esempio, il monogramma JHS sormontato da una croce e posto dentro una razza fiammante (è il simbolo adottato dai Gesuiti). O il passaggio degli ostensori da teca (ostensori architettonici) alla forma di disco solare. La razza (o raggera) fiammante è considerata uno dei simboli più tipici del sole. Addirittura dell'abside esterna del Duomo di Milano vi è la raffigurazione della Trinità, in cui il Cristo è raffigurato non come una persona umana ma come un sole fiammeggiante di pietra. Infine, viene attribuito al culto solare l'orientamento molto comune delle chiese a Est, punto dove il sole sorge (invitto dopo la lotta contro le tenebre) e sale nel cielo. La stessa parola "orientamento" deriva dal reperimento dell'Est. Qui non mancano molte finestre o vetrate absidali con riferimento al sole o alla redenzione, che è poi l'opera del Cristo.

Attached Image: sole.jpg

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view post Posted on 16/6/2009, 16:46
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Ritrovato il dio Mitra - Era destinato al mercato cino-nipponico il rilievo marmoreo raffigurante una «Tauroctonia», con il dio Mitra nell'atto di sacrificare il toro, recuperato dalla Guardia di finanza di Roma. Risale al II secolo d.C. ed è una rarissima testimonianza del culto mitraico da paerte degli etruschi. Scolpita su una lastra di marmo di Carrara, pesa 15 quintali. Il sequestro è avvenuto in un casale nella campagna romana a nord di Veio, dove l'opera era stata nascosta. Esiste anche il frammento dell'angolo superiore destro del rilievo, che ne permette la ricomposizione completa.


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view post Posted on 18/11/2009, 23:06
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view post Posted on 28/1/2011, 19:00
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Simbolo solare nella chiesa di San Rocco a Lioni AV

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view post Posted on 5/10/2011, 10:06
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Il sole come non l'avete mai visto fotografato dal satellite della Nasa 'SDO'. La Nasa ha diffuso le fotografie scattate al Sole dal Solar Dynamics Observatory, il satellite da 865 milioni di dollari che orbita intorno alla nostra stella e che per 5 anni fornirà agli scienziati dati avanzati sul Sole. Tra il materiale iviato dalla sonda, ci sono diverse "radiografie" della stella, immagini ai raggi X e a diverse lunghezze d'onda ultraviolette, che mostrano il Sole come non era mai stato visto.

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view post Posted on 2/1/2012, 09:07
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Simbolo solare sulla sommità della porta di accesso a Piazza del Popolo a Roma.

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view post Posted on 5/5/2012, 19:06
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