IL 5 Ottobre quinta edizione della corsa più pazza del mondo Roma no limits
Partenza e arrivo , come tradizione, da Anguillara Sabazia
Organizzata dall’ASI e dall’International Marathon Club, sostenuta dall’Ufficio Sport del Comune di Roma, e diretta da Umberto Silvestri,il 5 Ottobre prossimo,con partenza ed arrivo ad Angullara Sabazia, torna la Roma No Limits. La CORSA PIU’ PAZZA DEL MONDO giunta alla quinta edizione.
Quest’anno, oltre alle consuete centinaia di appassionati (e un po’ pazzi) podisti e corridori estremi italiani, la Roma no Limits attende alla partenza anche un nutrito gruppo di Militari invitati dal CISM (Consiglio Internazionale Sport Militare) che ha deciso di fregiare la manifestazione del titolo di CISM Day Run , l’annuale giornata di corsa delle Forze militari internazionali.
Anche molti Francesi hanno eletto Roma no Limits a loro gara internazionale e per questo saranno presenti con una delegazione di 50 atleti guidata dalla figlia dell’ex Presidente della Repubblica Jacques Chirac, Han Dao Chirac Traxel che sarà un po’ la madrina dell’evento. Si riparte dalle origini degli “uomini cacciatori” e si tornerà a parlare di Survival, sopravvivenza, del superamento dei propri limiti ma con brio, divertimento, passione e con prove adatte a tutti.
Il programma prevede una sola ed unica “gara”: di 18 chilometri su percorso impervio che attraverserà porzioni dei laghi di Bracciano e Martignano, passando tra fango e sterrati, prati e colline, boschi e sabbie, camminando o correndo, singolarmente o a squadre (tre componenti –due uomini e una donna o viceversa-), ma soprattutto dovendo superare le numerose PROVE disseminate lungo il percorso della gara. Il tutto a Ottobre che climaticamente non promette nulla di buono e quindi, oltre alle difficoltà “inserite”, i partecipanti dovranno fare i conti anche con le difficoltà legate alla metereologia. Ma Roma No Limits sarà anche gioco, “estremo possibile” alla portata di tutti coloro che avranno ancora voglia di provare emozioni e sensazioni forti, di riscoprire il gusto della vita e quell’istinto libero, naturale e animalesco ormai sopito nel moderno vivere quotidiano.
Protagonista assoluto sarà il Survival (comportamenti di sopravvivenza), lo sport avventura che sta affascinando gli studiosi dei comportamenti umani, ma anche gli esperti e i gestori delle situazioni di crisi.
Roma No Limits potrebbe configurarsi tra quelle iniziative definite dall’organizzatore Umberto Silvestri come “sport estremi possibili” che stanno diventando sempre più di moda e di tendenza sia tra gli sportivi che tra la gente comune che vuole provare emozioni forti e di uscire dal tran-tran quotidiano, regalandosi pur se momentanei, “ritorni alla nostra natura selvaggia”. D’altro canto, la voglia di cimentarsi in cose nuove, di saggiare le proprie capacità fisiche e psicologiche ricercando situazioni avventurose, in un mondo tecnologicamente appiattito, fa parte del desiderio umano.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di a far diventare Roma no Limits un appuntamento mondiale e, vista la presenza dei già numerosi stranieri partecipanti, sembrerebbero essere sulla buona strada. Le iniziative del Survival e quindi di Roma no Limits pur contenendo situazioni avventurose e per certi versi “al limite”, sono assolutamente sicure per i partecipanti grazie alla professionalità degli organizzatori e dei collaboratori che comprendono professionisti della FISSS (Fed. Italiana Survival),specialisti della Protezione Civile, dell’Esercito e Operatori della Croce Rossa laziale. L’altro obiettivo, sul quale si sta discutendo con il Delegato allo sport Alessandro Cochi da realizzare già dal prossimo anno, è quello di portare l’iniziativa al centro di Roma, trasformando la città in una sorta di jungla urbana.
Vedremo quindi centinaia di sportivi di ogni età, campioni come Modestino Preziosi, gente qualunque ma anche molti militari correre nell’acqua, arrampicare, discendere da corde, strisciare in buchi sotterranei, risalire colline, saltare fossi d’acqua, attraversare ponti tibetani, lanciarsi da lunghissime “zip line”, assaltare pontili, trasportare pesi e Correre, correre fino al traguardo, alla vittoria finale che sarà assolutamente di tutti.
Via dunque alle ultime iscrizioni, aperte a tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età, anche se si consiglia un atteggiamento attento, leale e responsabile e soprattutto di non partecipare se non si è in buone condizioni fisiche.
