| Allenamento - Come bruciare i grassi Le attività di tipo aerobico, rappresentano il modo ideale per bruciare il grasso corporeo accumulato in eccesso e poter mantenere una buona forma fisica.
Impegno fisico diverso Si parla di lavoro aerobico quando l'intensità dell'esercizio fisico è moderata (marcia, corsa lenta, nuoto, bicicletta…) e se utilizziamo l’ossigeno per produrre l’energia necessaria alla contrazione muscolare. Quando l'attività motoria implica sforzi intensi ma di breve durata e non utilizziamo ossigeno per produrre l'energia, parliamo di lavoro anaerobico. Inoltre, lo sforzo è anaerobico alattacido, se non si produce acido lattico (salto in lungo, 100-200m in atletica, calcio, squash..). Si dice, invece, lavoro anaerobico lattacido, quando abbiamo produzione di acido lattico (400m in atletica, canottaggio, volate sulla bici…)
Come cominciare l'allenamento Prima di iniziare la partita o l’allenamento, qualsiasi sport facciate, riscaldate i muscoli con esercitazioni blande (durata ed intensità dipendono da fattori esterni come la temperatura atmosferica e da fattori interni come il livello dell’atleta…), a cui seguiranno alcuni minuti di stretching. Fino a questo momento, l’attività moderata vi ha concesso di respirare bene e la quantità di ossigeno inspirato è stata sufficiente a coprire tutte le richieste energetiche del corpo. Avete compiuto un lavoro aerobico.
Progressivamente, incrementando ritmo ed intensità, la respirazione comincia ad essere irregolare, la produzione di anidride carbonica aumenta e cominciate a fare fatica. Se l'allenamento diventa troppo intenso, l’intero organismo richiede una maggiore quantità di energia, ma, non introducendo abbastanza ossigeno con la respirazione, si innesca il metabolismo anaerobico e produciamo acido lattico. Qualora l’intensità si mantenga elevata, l’acido lattico comincia ad accumularsi nei muscoli, rendendo di li a poco impossibile la contrazione muscolare. Siete così costretti a rallentare, per smaltire l’acido lattico. Si può quindi definire un esercizio aerobico quando l'allenamento è al di sotto del punto in cui inizia la produzione di acido lattico. Abbiamo superato la soglia aerobica.
Fibra alimentare
La fibra alimentare è quella parte di sostanza vegetale, presente nella nostra alimentazione, che non viene degradata dagli enzimi dell’apparato digerente, quindi, non potendo essere assimilata non può essere utilizzata come fonte di energia.
Con il termine fibra alimentare vengono comprese varie sostanze, molto diverse tra loro sia per composizione chimica che per proprietà biologiche. Fanno parte delle fibre vegetali, per esempio: la cellulosa, l’emicellulosa, la pectina, le gomme, la lignina, le mucillaggini. La cellulosa ha un grande un potere igroscopico, cioè tende ad assorbire grossi volumi di Acqua, favorendo un aumento della massa fecale e quindi un più rapido transito intestinale; le pectine e alcuni tipi di gomme hanno la caratteristica di formare un gel che può limitare l’assimilazione di grassi (colesterolo) e Glucosio.
Le caratteristiche principali delle fibre vegetali si possono così raggruppare:
-EFFETTO ANTI-FAME, le fibre (grazie alla proprietà di gonfiarsi formando un gel viscoso) provocano una stimolazione del centro di sazietà e una depressione del centro della fame, pertanto i prodotti ricchi di fibre grezze possono essere indicati come coadiuvanti nelle diete dimagranti;
-EFFETTO MECCANICO SULL’INTESTINO, un corretto funzionamento dell’intestino richiede un apporto di fibre grezze, infatti, introducendone una quantità adeguata (circa 15 grammi al giorno), si ha un transito più veloce del cibo nell’intestino e la formazione di feci facilmente evacuabili; l’effetto lassativo è scatenato dalla massa colloidale (che le fibre formano assorbendo Acqua) che rende il bolo intestinale ben idratato e scorrevole; un minor tempo di permanenza del materiale fecale nell’intestino riduce la probabilità di insorgenza di alcune gravi malattie: emorroidi, stitichezza, calcolosi biliare, cancro al colon e al retto;
-EFFETTO BARRIERA, le fibre vegetali, per la presenza di pectine e gomme, (grazie alla formazione di un gel viscoso che intrappola molti principi nutritivi), riducono l’assorbimento di sostanze (quali il colesterolo) che possono risultare molto dannose; la lignina rende indisponibili gli acidi biliari ad emulsionare, inibendo l’assimilazione dei grassi alimentari; anche le fibre del frumento sono efficaci nel ridurre l’assorbimento dei grassi (colesterolo compreso), pectine (soprattutto quelle estratte dalla buccia e dalla polpa degli agrumi) e gomme, inoltre, rallentando la velocita’ di assorbimento del glucosio, e di conseguenza provocando una minor richiesta di insulina, sono utili nella prevenzione del diabete senile.
ALimenti contenenti fibra
crusca di grano
crusca
fichi secchi
fiocchi di granturco
albicocche cotte
pane integrale
prugne cotte
piselli in barattolo
ribes nero e lamponi
fagioli bolliti
spinaci bolliti
ceci cotti
|