L'altro ieri mi è arrivato il libro.
Molti giorni per averlo perchè probabilmente la presentazione fatta dalla Palombelli
a radio due ha avuto un seguito.
Il libro analizza l'argomento da diversi punti di vista.
Dal 1499 quando Amerigo Vespucci navigando lungo la costa dell'america del sud
trasmette una lettera a Colombo dove indica gli indigeni come ruminanti
di queste foglie di coca.
La cocaina è uno dei 14 alcoloidi estratti farmacologicamente da questa foglia.
Secondo la storiografia ufficiale fu un farmacologo tedesco nel 1859 a ricavare la polverina.
Ma secondo l'autore del libro un ricercatore italiano a La Paz lo anticipò di qualche
anno.
L'autore del libro, tal Calvani Sandro, non ha scritto il libro in evidente stato
di alterazione psicofisica, anzi ne fa uno studio approfondito, avulso da
qualsiasi preconcetto e analizzando il fenomeno da punti di vista
davvero interessanti.
Innanzitutto da quello storico, culturale e religioso. Ma anche da quello sociale, politico ed economico.
Questo grazie alla sua permanenza per diversi anni in Bolivia, Perù e Colombia.
Anche se prima dell'invasione spagnola la pianta di coca era presenta anche in Argentina, Venezuela, Caraibi, Cuba, Jamaica.
Il libro sarebbe il risultato di 15 anni di raccolta di dati.
Tra questi l'inquietante profezia di un sacerdote inca.
La biografia dell'autore dal suo sito.
Dr. Sandro Calvani
Direttore dell'UNICRI, Torino.
Membro del Consiglio sui traffici illeciti del Global Agenda Council del World Economic Forum (Davos - Dubai). Il Consiglio ha undici membri.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha nominato l'italiano Sandro Calvani Direttore dell'UNICRI. Calvani è nato nel 1952, è sposato ed ha quattro figli.
Sandro Calvani ha eccellenti qualifiche e ha conseguito numerosi traguardi nell'area del contrasto alla droga e alla criminalità, nonché nel campo dello sviluppo sociale e la promozione dei diritti umani.
Calvani ha preso servizio come Direttore dell'UNICRI nel luglio 2007, diventando l'ottavo Direttore a guidare l'Istituto nato nel 1967. Prima di essere nominato Direttore dell'UNICRI, Calvani ha lavorato per vent'anni come dirigente di vari organi dell'ONU e dell'OMS in quattro continenti. È stato rappresentante dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine - UNODC - in Colombia; Direttore regionale dell'UNODC in Bolivia dove ha diretto uno dei più vasti programmi di sostituzione di coltivazioni illecite, con risorse pari a 45 milioni di dollari e con la partecipazione di 300 collaboratori locali. Nel 1995 ha diretto l'Ufficio regionale UNODC per i Caraibi da dove ha coordinato le attività di contrasto alla droga in 29 paesi e territori della regione. Sotto la sua leadership l'UNODC ha facilitato lo sviluppo del primo Programma integrato di lotta alla droga in una vasta regione del mondo, approvato e sostenuto da più di 40 nazioni.
Nel 1998, Sandro Calvani è stato Rappresentante dell'UNODC presso le istituzioni dell'Unione Europea; nel 1999 Rappresentante del Centro Regionale dell'UNODC a Bangkok con responsabilità su 31 paesi dell'Asia Orientale e, nel 2002, è stato eletto all'unanimità Coordinatore del gruppo di lavoro di otto agenzie dell'ONU per il contrasto all'Hiv - AIDS nell'area Asia e Pacifico.
Prima di entrare nelle Nazioni Unite Sandro Calvani si è specializzato in gestione delle emergenze sanitarie delle grandi popolazioni a Lovanio, in ecologia delle comunità rurali presso la Colorado State University e in gestione dello sviluppo e dei conflitti ad Harvard. E' stato professore associato all'Università di Genova fino al 1980, anno della sua nomina a coordinatore degli aiuti internazionali della Caritas italiana - incarico ricoperto fino al 1988. Nello stesso periodo Calvani è stato a capo della delegazione della Caritas internazionale presso FAO, WFP e IFAD, membro della delegazione delle ONG italiane presso la Commissione Europea e del Consiglio Direttivo della Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Tra il 1988 e il 1990 Calvani ha istituito e diretto il Centro Panafricano per la riduzione dei disastri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con sede ad Addis Abeba. Successivamente ha ricoperto l'incarico di Direttore aggiunto dell'Ufficio regionale africano dell'OMS a Brazzaville (Congo).
Sandro Calvani ha lavorato in 130 paesi ed è autore di 18 libri e di oltre 600 articoli sui temi dello sviluppo sostenibile, del narcotraffico e del crimine transnazionale organizzato. Il lavoro di Calvani ha ottenuto vari award e premi di eccellenza. Dal 2008 è membro della Commissione Illicit Trade del World Economic Forum.
Doris Buddenberg, Incaricata d'Affari dell'UNICRI, ha definito Calvani «Uno straordinario professionista che, grazie alla sua notevole esperienza, darà un notevole slancio alle attività dell'UNICRI in una fase in cui l'Istituto sta ampliando il suo piano d'intervento nei campi della riforma della giustizia, della giustizia penale internazionale, della lotta al terrorismo, al traffico di esseri umani e alla corruzione».
Appena assunta la Direzione dell'UNICRI, il nuovo direttore ha fatto conoscere un piano di riforma e rilancio dell'Istituto, basato soprattutto su un metodo moderno di management trasparente, di coaching e delegazione di autorità ai line managers. Tra gli strumenti di lavoro della ricerca applicata, Calvani ha impostato un metodo di lavoro innovativo basato su tre strumenti fondamentali: il KMS (Knowledge Management Systems), le soluzioni creative e le partnership rafforzate.
,
Edited by Claudio Bozzacco - 8/11/2009, 22:10