L'ENTE COMUNE, Tutto ciò che un amministratore decoroso dovrebbe sapere

« Older   Newer »
  Share  
Claudio Bozzacco
view post Posted on 2/5/2009, 10:51 by: Claudio Bozzacco
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


ok quando hai tempo.
Intanto facciamo un pò di chiarezza lessicale.

Spesso si sente parlare di Comune o di Municipio facendo riferimento al medesimo palazzo,
ma lo si fa in maniera impropria perchè ci sono delle differenze.

Comune

Un comune è un'entità amministrativa determinata da limiti territoriali precisi sui quali insiste una porzione di popolazione. Si definisce, per le sue caratteristiche di centro demico nel quale si svolge la vita sociale pubblica dei suoi abitanti, l'ente locale fondamentale.
Il comune è infatti, nell'ordinamento italiano come nella maggior parte degli ordinamenti di diritto positivo occidentali, il centro della vita di relazione dell'individuo, dal momento che il suo territorio coincide quasi sempre con quello di un centro abitato (citta' o borgo), più le campagne circostanti (nel caso di montella le montagne), con le eventuali case sparse, ed eventuali nuclei o centri abitati strettamente interdipendenti, o che si presumono strettamente interdipendenti.

In Italia i comuni sono dotati di un sindaco, una giunta e un consiglio comunale

Municipio

Nella lingua italiana parlata si fa spesso uso della parola "municipio" in maniera impropria, per indicare la sede dell'amministrazione comunale, che invece il legislatore chiama «casa comunale», «residenza municipale» o usando altre locuzioni. Ciò dipende dal fatto che nel medioevo gli edifici pubblici caratteristici dei comuni, cioè delle città politicamente autonome, nei quali si tenevano le adunanze degli organi rappresentativi, erano detti «municipi».
Si e' soliti chiamare municipio l'edificio nel quale risiedono la giunta, il consiglio comunale e il sindaco, il termine "municipio" è stato poi utilizzato come sinonimo di comune sino alla riforma degli enti locali di cui al testo unico emanato con decreto legislativo 267/2000. Tale testo, agli articoli 15 e 16, introduce l'istituto del municipio quale livello di autonomia amministrativa spettante anche ai territori relativi ad alcuni o tutti gli ex comuni, o parti di essi, all'interno di quei comuni nati per fusione o aggregazione di due o più comuni.
Va sottolineato che dal punto di vista storico-etimologico, la parola municipio non è relativa al palazzo in quanto, come ricordato infrastruttura utilizzata per la prima volta in epoca romana per indicare le città assoggettate che godevano della civitas sine suffragio, da munia, munera, plurale di munus, che significa ufficio nel senso di prestazione, servizio (dal dizionario etimologico di Ottorino Pianigiani).

Quindi con comune si indica l'entita' amministrativa delimitata dal territorio dove si insedia la popolazione e quindi con comune si indica il territorio del centro abitato dove risiede la popolazione, mentre per municipio si intende proprio il luogo dove risiedono gli organi esecutivi del comune e dove si eseguono tutti gli atti emanati dalla sua giunta e consiglio comunale.
 
Top
7 replies since 29/4/2009, 23:31   1025 views
  Share