Studi sul fronte politico si possono fare sulla relazione tra Isis, turchia e curdi. Petrolio, armi, politica, vecchi rancori e nuovi regolamenti di conti. La relazione tra Italia e Islam andrebbe ripresa da Maometto II*. Da Costantinopoli ad oggi, l'attuale Istanbul. A Montella nel convento di San Francesco abbiamo le spoglie del conte Diego Cavaniglia, deceduto a seguito della battaglia di Otranto contro le truppe di Maometto II*.
Karim Franceschi nelle postazioni lasciate dall'isis avrebbe trovato centinaia di casse di munizioni dell'esercito turco.
Le spoglie del Conte Diego Cavaniglia
All'inizio dell'estate del 1481 il conte Diego I partì da Montella con i suoi uomini al seguito di re Ferrante alla volta di Otranto assediata dai Turchi. Verso gli inizi di settembre venne colpito, sembra, da una freccia al ginocchio. Morì pochi giorni dopo nel castello dei principi Castriota di Copertino dove aveva trovato accoglienza.
La salma fu riportata a Montella e inumata nella chiesa di San Francesco. Fu poi trasferita nel sarcofago realizzato dallo scultore Jacopo della Pila per volere della vedova[6]. La contessa vedova, nonostante fosse stata costretta a risposarsi, alla sua morte volle essere sepolta accanto al primo marito, ai piedi del suo sarcofago (la lapide della contessa venne poi spostata a seguito dei lavori del XVIII secolo e posizionata nell'ala destra del transetto, dove si trova attualmente). Per questo il sarcofago è stato adottato a monumento degli innamorati.
A Nusco, dove sarebbero arrivate le truppe di Maometto II*, vengono conservate le tracce antropometriche del loro passaggio. Infatti i Turchi ammazzavano gli uomini e inseminavano le donne. Possiamo dire che tutta l'Italia meridionale è intrisa di cultura e lingua che ha subito l'influenza araba, basta ascoltare il dialetto calabrese, oppure studiarne la cultura per scoprire le assonanze, le similitudini.
A Montella fu costruita dagli ospedalieri, cavalieri crociati, la Madonna della Libera. Che guarda a Nusco con simboli templari e che ha tenuto un po' distante la cultura araba esponendoci più a quella francese e spagnola.