Spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope: conseguenze penali ed amministrative

Con l'applicazione dell'art 75 vengono escluse le conseguenze penali. Attualmente detenere la cannabis ai fini di uso personale non è un reato è un illecito amministrativo. Con l'articolo 75 si irroga una sanzione amministrativa. Si segnala alla prefettura il consumatore. Qui si può decidere anche solo di convocare il consumatore e di reguardirlo a non consumare la sostanza. Oppure si possono mettere delle limitazioni temporanee alla licenza di guida, al porto d'armi, al passaporto e al permesso di soggiorno quando si tratta di stranieri.

Non è un reato che va e si può estrarre dal casellario giudiziario del consumatore, ma è un precedente di polizia che rimane nella banca dati delle forze dell'ordine, e può rappresentare un pregiudizio per chi può accedervi come organi di polizia e pare anche altri uffici privati. Ad un controllo di polizia o alla richiesta di un lavoro potrebbe emergere il precedente di polizia.

Forze di polizia e prefettura spesso sono organici ai servizi sociali. Riscontrano il disagio sociale che è uno dei motivi principali della violazione delle norme: disoccupazione, povertà, disagio giovanile, vagabondaggio, separazioni, divorzi ecc

Padri e madri di famiglia che estendono questo loro ruolo al lavoro.

La cannabis nel momento della fruizione offre momenti di sollazzo, divertimento, svago, evasione dalla realtà. Però con un consumo quotidiano tende a far isolare la persona e quindi a indebolirla socialmente. Meno amici meno opportunità di conoscere. Meno conoscenze meno porte che si possono aprire per risolvere problemi.

Inoltre aumenta la rabbia e l'ostilità verso il prossimo. Favorisce le patologie psichiche.

In società ricche l'individuo che consuma la cannabis si dissocia molto di meno dalla società e ne contiene il consumo perché ha la possibilita' anche economica di accedere ad altri svaghi per godere della vita.

Tu di dove sei? Ti piacciono le escursioni, l'ambientalismo, lo sport, i motori, il calcio, il nuoto, la pallavolo, i tuffi. Le vacanze , i campeggi. Parchi acquatici, villaggi turistici, partecipare a trasmissioni televisive. Aprirti una radio, un canale televisivo. Andare sulla luna, su marte. Lavorare in un centro spaziale come a Capua CE. Lavori, studi, fai parte di associazioni? Cosa ti provoca piacere, adrenalina, trasporto, interesse? Gioielli, orologi, telefonini, trucco, vestiti, scarpe, occhiali, borse, accessori? Ti piacciono le barche, le navi, gli aerei i carri armati?

Edited by Claudio Bozzacco - 22/5/2017, 08:37

Non ho scritto di amicizie non sane ti consiglio di rileggere.

Con l'articolo 73 inizia questa discussione. Quindi basta che rileggi dall'inizio.

Se non capisci e hai bisogno di uno che te lo spiega scrivi in privato a percival.

Per riassumere quello che ti ho scritto invece di consumare droga dovresti coltivare un altro interesse. Il diritto abbraccia la storia, l'economia, la filosofia e la politica. Quindi adesso hai trovato una grande passione.

Edited by Claudio Bozzacco - 22/5/2017, 12:37

Solo se c'è un ordine di esecuzione di una misura cautelare custodiale o un ordine di esecuzione per la carcerazione.

Bisogna vedere se quando sono venuti a casa tua era solo per una perquisizione o anche per la notifica di una misura cautelare. In questo secondo caso ti deve presentare al più presto possibile alla Polizia Giudiziaria. Potresti chiedere all'Ambasciata o Consolato Italiano dello stato in cui ti trovi.

Per avere chiarezza ti dovresti prendere una laurea in giurisprudenza e dovresti fare un master sul codice di procedura penale. Infine un esame per avvocatura o magistratura.

Se non ce l'hai e non ti fidi del tuo difensore ti consiglio di far intermediare la posizione della persona che si trova all'estero in difficoltà da un Console o da un Ambasciatore.

Questi nel caso la persona dovesse dare seguito alla disposizione dell'Autorità Giudiziaria ovvero di essere tradotta dall'estero presso il proprio domicilio o istituto di pena sarà l'autorità idonea all'uopo.

Anche nel caso la persona non avesse l'obbligo di rimpatriare potrebbe avere maggiore contezza della sua posizione dove si trova. E magari da li nelle vesti di semplice indagato potrebbe valutare la strategia difensiva da adottare.

Se ti sono stato d'aiuto mi fa molto piacere. Mi dispiace se ti ho dato l'impressione di tirarmela. Gli italiani all'estero sono spesso motivo di grande preoccupazione e a volte bisogna assumere atteggiamenti un po' rigorosi. Il tuo amico deve solo chiarire la sua posizione giudiziaria verso il suo paese. Molto più impegnativo se il contenzioso sarebbe stato del tuo amico con il paese straniero.

Questa sezione del forum chiamata Giuridichese serve proprio a tradurre dal Giuridichese all' Italiano i concetti di diritto. Rendere più accessibile la materia al cittadino comune che ci può rimettere la libertà o il patrimonio in favore della speculazione giudiziaria e forense. Questo nell'ottica di una riorganizzazione legislativa di chiusura dei tribunali. Spesso semplici e inutitli cartiere che davano posti di lavoro a tipografi ed edicolanti che sottraevano patrimonio e ricchezza alle classi produttive della società. Cioè facendo carte e chiacchiere con le proprie conoscenze si arricchivano grazie all'ignoranza della collettività. Oggi invece il "zappatore", cioè l'azienda Agro-alimentare, è il trattore che traina l'economia e i togati sono i loro segretari. Un segretario è un esperto di economia, diritto e politica. Un'unica persona non tre.

L'eterno ritorno della storia. Il marchese Michelangelo Cianciulli e la legge sull'eversione della feudalità.

2 agosto 1806

« La feudalità con tutte le sue attribuzioni resta abolita. Tutte le giurisdizioni sinora baronali, ed i proventi qualunque che vi siano stati annessi, sono reintegrati alla sovranità, dalla quale saranno inseparabili »





Quadro di Michelangelo Cianciulli (Montella, 1º agosto 1734 – Napoli, 16 maggio 1819)
Ministro di Giustizia del regno delle Due Sicilie.

Edited by Claudio Bozzacco - 24/6/2017, 10:48

Se per secondo processo intendi che è già stato condannato oppure che è già in attesa di un altro giudizio per lo stesso reato è molto probabile che raggiunga un accumulo di pena complessiva che rientra nei valori che hai indicato.

200 grammi di marijuana sono parecchi. È più difficile provare l'uso personale. Ci riuscì un ragazzo che disse che aderiva al Rastafarianesimo, una religione che indica la marijuana come mezzo di connesione alla divinità di quella religione. Una sorta di ostia per il cattolicesimo.

In California con il certificato medico si possono detenere massimo una ventina di grammi. È in discussione una legge che lo porterebbe a più di duecento ma la California è molto lontana dall'Italia.

Qui il parlamento cerca il modo solo per introitare più tasse con il nuovo domicilio digitale ma non si chiede come il cittadino deve generare questo utile da girare in parte a Palazzo Chigi.

Per me ci vuole un movimento che alle prossime elezioni proponga sistemi per produrre reddito dal quale poter detrarre anche tasse.

Edited by Claudio Bozzacco - 18/9/2017, 12:45

Ti consiglio l'articolo 94 309/90, ovvero l'affidamento in prova.

Bisognerebbe certificare la condizione di tossicodipendenza presso il Sert. Trovare una comunità per tossicodipendenti preferibilmente non residenziale.

Inoltre il tuo difensore dovrebbe procurare una dichiarazione di disponibilità alla presa in carico da parte della comunità terapeutica per tossico dipendenti, quindi la comunità deve fornire un programma di trattamento che deve essere accettato. Questi documenti devono essere allegati all'istanza che il tuo difensore deve fare al tribunale di sorveglianza.