Genitli Lettori,
sabato siamo tornati nella Valle Caudiana, dopo la
Nottelonga di Cervinara alla quale partecipammo insieme a Percival nel Team Runners Baronia, per assistere alla partita San Martino Valle Caudina - Felice Scandone Montella.
Proprio il Cervinara Calcio avrebbe ceduto il titolo di promozione al San Martino.
Obiettivo della dirigenza sarebbe stato solo quello di ben figurare in campionato, ma la grinta dei giocatori, in buona parte locali, fa ritrovare la squadra dietro al Torrecuso primo in classifica.
San Martino si trova alle pendici orientali del Massiccio del Partenio. Catena Montuosa che parte dall'Irpinia e attraversa o lambisce le province di Benevento, Caserta e Napoli.
Fino ad un decennio fa sarebbe stato un centro animato, con manifestazioni e spettacoli di ampio respriro, che però con il corso degli anni si sarebbero andati affievolendo.
San Martino, a trecentoquindici metri sul livello del mare, è un comune di quattromilasettecento abitanti, con un castello medioevale con una torre, denominato: "del Duca".
Si trova al centro della Valle Caudina e confina con Pannarano, Montesarchio e Cervinara. Dallo stadio stesso è possibile osservare un vasto lato del Partenio da Montevergine fino ad Arpaia in provincia di Benevento.
La partita si è disputata con un clima rigido. Nutrita e caldeggiante la presenza del pubblico locale, che probabilmente ha condizionato l'arbitro che ha estratto cartellini gialli solo in direzione della Scandone.
Solo una manciata i tifosi del Montella che forse non sono riusciti ad incitare adeguatamente la propria squadra.
Infatti i giocatori della Scandone, contro una formazione decimata, hanno avuto margini di manovra.
Torsiello si è trovato più di una volta a tu per tu con il portiere locale, ma non è riuscito a concretizzare.
Il match si è chiuso due a uno per i locali che a fine partita sono andati ad omaggiare la curva dei propri tifosi.
Edited by Claudio Bozzacco - 7/3/2011, 17:00