In questi giorni nelle piazze Italiane si radunano folle che inneggiano alla Resistenza. La Resistenza è stata una organizzazione militare che ha partecipato attivamente ad una guerra civile dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.
Questa guerra efferata e dolorosissima ha comportato regolamenti di conti almeno per tutti gli anni '50. L'eco di questa guerra e guerriglia si è materializzata nei cosiddetti anni di piombo che sarebbero iniziati nel 1969 con la caduta di un poliziotto di nome Annarumma originario di Monteforte(Avellino), che si trovava alla guida di un camioncino in una manifestazione a Milano.
Estensione di questa contesa sociale mai sopita furono tra gli altri le Brigate Rosse e di contro i Nuclei Armati Rivoluzionari. Delle prime se n'è sentito parlare l'ultima volta nel 2012 mentre i secondi si sarebbero evoluti nella cosiddetta odierna Mafia Capitale.
Come è stato largamente argomentato sopra in Italia sono presenti e attive forze economiche e militari straniere che accompagnano la storia d'Italia in maniera più o meno chiara e lecita.
Presenti sul suolo e nell'economia Italiana ci sono risorse ed intelligenze russe che erogano servizi come il gas e che hanno fronti aperti come nella regione del Donbass tra Ucraina e Russia dove già sono confluiti e anche caduti volontari italiani.
Vittima del gioco russo sarebbe già stato in parte anche il governo Conte 1 per dei strani movimenti che degli Italiani fecero in orbita al cremlino.
Quindi la Resistenza è un tema che va trattato con cautela, soprattutto perché i più che vanno nelle piazze affollate non sanno a cosa si stanno riferendo, mentre ci sono operatori stranieri che se ne potrebbero approfittare.
