Amministrative 2009 Montella - il Sindaco che vorrei

cari amici del forum sono pienamente convinto che chiunque sia il prossimo 1 cittadino avra' un' amministrazione molto difficile da affrontare in campo politico e locale. Dai sondaggi riportati sono sempre piu' convinto che l' alleanza di udc e montella libera ce la faranno.

caro felice, se questa alleanza si fara', sara' deleteria per il canidato a sindaco Ferruccio Capone............in quanto l 'esponente di spicco dell UDC, ex sindaco di Montella, fino a qualche giorno fa era l avversario piu' spietato di MontellaLibera.....alle scorse elezioni erano avversari.....
lo capirebbe questo la gente?????

A parte il discorso della coerenza, credo che Capone e Vestuto siano troppo distanti come modalità di approccio all'attività amministrativa.
Non so quanto durerebbe un accordo del genere, specie se l'UDC ottenesse un numero di consiglieri tale da essere determinante.

difatti....anche se in politica tutto e' possibile....
piu' mestamente, penso che Ferruccio e PDL stiano ancora corteggiandosi, cosi' da realizzare un alleanza che potrebbe essere vincente....
e penso a questo punto, che saranno loro, i futuri amministratori di Montella....dato che anche il partito de La Destra dovrebbe convogliare nel PDL...
dal fronte opposto caro percival, non vedo aternative valide.....si stanno riproponendo le stesse lacerazioni, che hanno portato alla disfatta dlla sinistra a livello nazionale.Tutti vogliono essere protagonisti, tutti vogliono avere visibilita' ideologica......e alla fine rischiano di fare un altro tonfo.

manco a farlo a posta.....
sui quotidiani locali, c'e' un intervista a Ferruccio e un altra all avv. Mazzei, che si "corteggiano"......
a questo punto dal fronte opposto, se vogliono, non dico vincere, ma combattere a pari armi, dovrebbero allinearsi, mettendo da parte i personalismi di cui prima dicevo.Sarei curioso, di sapere, cosa stanno combinando sul fronte di AlternativaRiformista.....se riescono a conciliare i partiti di sinistra, in una sintesi, che metta da parte stereotipi passati, e visibilita' presunte e retrogate, potrebbero gareggiare mestamente.

sicuramente.....anche se il silenzio dei demitiani un po' mi preoccupa; hanno sicuramente qualche colpo in canna.
il PD mi sembra allo sfascio....troppe divisioni.
cosa pensi tu Claudio, delle spezzettature a sinistra? quale sarebbe una buona soluzione?

difatti.....anche se antidemocratico, secondo me, tra qualche anno ci saranno solo 2 partiti grossi, tipo PDL E PD che gestiranno la politica italiana......ormai si va in questo senso

amici del forum ho appena letto le vostre osservazioni e ripeto che a livello comunale ( per il benessere proficuo del paese) non dovrebbe esistere differenza politica ma accordo comune per un successo amministrativo. Il fatto di essere avversari politici in quanto al simbolo per me non esiste. In tv vedo sempre il presidente del consiglio Ber... con la sua maglietta nera,non ho capito ancora perche', e poi si dichiara PDL e' cosi o e' una mia interpretazione? Se sto sbagliando correggetimi.....

e cosa centra che Berlusconi ha sempre una mglietta nera, con il fatto che sia del PDL????non capisco.......
la differenza politica e' quantomai necessaria, per il benessere della democrazia......non ci si puo' presentare alle elezioni con partiti di destra e sinistra insieme......la bravura del politico sta', una volta eletto, vagliare e far contare anche le proposte che vengono dalla fazione opposta politicamente, senza pregiudizi......se l idea e' buona la si persegue e batsa, di hinque essa sia.........questa E' VERA DEMOCRAZIA

Vorrei illustrare brevemente il sistema di ripartizione dei seggi in consiglio comunale per quanto riguarda Montella.

Il nostro consiglio comunale è composto da 17 membri: 16 consiglieri, più il Sindaco.
Poniamo che alle elezioni concorrano 4 liste (che indicheremo per comodità con le prime 4 lettere del'alfabeto), con i seguenti risultati.

LISTA A = 1800 VOTI
LISTA B= 1500 VOTI
LISTA C= 960 VOTI
LISTA D= 300 VOTI

Alla lista A, risultata vincente, vengono assegnati 12 seggi, compreso il Sindaco (4/5 dell'intero consiglio comunale)
Le altre tre liste concorreranno all'assegnazione dei 5 seggi (1/5) riservati alle minoranze, la cui ripartizione avviene attraverso il cd. metodo D'Hondt.

La procedura di calcolo è la seguente.

Si divide il numero di voti ottenuto da ciascuna lista prima per 1, poi per 2 , poi per 3, poi per 4, 5 , 6 etc. fino al numero di seggi da assegnare (nel caso di Montella 5).

I risultati di queste divisioni rappresenteranno i cd. quozienti di ciascuna lista.
I seggi saranno assegnati alle liste che avranno ottenuto i 5 quozienti più alti.

Tornando al nostro esempio, dunque:

LISTA B (VOTI=1500)
1500:1=1500 (1° quoziente)
1500:2=750 (3° quoziente)
1500:3=500 (4° quoziennte)
1500:4=375
1500:5=300

LISTA C (VOTI=960)
960:1= 960 (2° quoziente)
960:2=480 (5° quoziente)
960:3=320
960:4=240
960:5=192

LISTA D (VOTI=300)
300:1=300
300:2=150
300:3=100
300:4= 75
300:5= 60

Vale a dire:

Il primo dei cinque seggi viene assegnato alla lista con il quoziente più alto.
Il quoziente più alto è 1.500 ed appartiene alla lista B che quindi si aggiudica il seggio.

Il secondo cinque seggi viene assegnato alla lista con il secondo quoziente più alto.
Il secondo quoziente più alto è 960 ed appartiene alla lista C che quindi si aggiudica il seggio.

Il terzo dei cinque seggi viene assegnato alla lista con il terzo quoziente più alto.
Il terzo quoziente più alto è 750 ed appartiene alla lista B che quindi si aggiudica il seggio.

Il quarto dei cinque seggi viene assegnato alla lista con il quarto quoziente più alto.
Il quarto quoziente più alto è 500 ed appartiene alla lista B che quindi si aggiudica il seggio.

Il quinto dei cinque seggi viene assegnato alla lista con il quinto quoziente più alto.
Il quinto quoziente più alto (l'ultimo utile, nel nostro esempio per ottenere l'assegnazione del seggio) è 480 ed appartiene alla lista C che quindi si aggiudica il seggio.

I cinque seggi saranno perciò così assegnati:

LISTA B: N. 3 seggi (1°, 3° e 4° quoziente)
LISTA C: N. 2 seggi (2° e 5° quoziente)
LISTA D: N 0 seggi.

La lista D avrebbe dovuto pertanto conseguire almeno 481 voti per "strappare" alla lista C il 5° quoziente ed ottenere un seggio.

sembra che l UDC e il PDL si stiano ravvicinando..........