CITAZIONE (Percival @ 21/12/2007, 15:33)
Nessun complotto. Solo non mi fido delle statistiche e delle risposte facili a problemi complessi come quello dei fattori causali delle diverse patologie.
Prove empiriche della dannosità del fumo, del resto, non ve ne sono, solo statistiche e delle statistiche, ripeto, non mi fido.
Il fatto che TU non ti fidi delle statistiche, non inficia la solidità scientifica delle rilevazioni statistiche, prima che mediche.
Anzi, i forti interessi in gioco (multinazionali del tabacco) influenzano in senso opposto gli studi clinici,e se qualcosa è "trapelato" in direzione dell'alta dannosità del fumo, è quasi la pistola fumante...
CITAZIONE
Quanto al servizio sanitario nazionale (tranne forse che ai tempi terzo reich) il suo compito è quello di curare gli ammalati indipendentemente dalle cause della loro malattia ed è finanziato anche dall'imposizione fiscale sui tabacchi.
Il problema è che nonostante la spesa sanitaria per patologie legate al fumo può schizzare alle stelle potenzialmente, il prezzo dei tabacchi non può essere ad esso proporzionale per via del contrabbando : se le sigarette costano troppo, si comprano quelle contrabbandate ( Campania e Puglia ci han campato per 40 anni sul contrabbando...)
E non è certo compito del sistema sanitario nazionale metter riparo GRATUITAMENTE all'autolesionismo messo in atto da larga parte dei fumatori.
Se uno se ne infischia dei consigli medici sul fumo e poi si becca un tumore bronchiale, non ci vedo nulla di criminale nell'aumentargli di un po' le tasse...
E la stessa cosa vale per un etilista che, guardacaso, si ammala di cirrosi epatica...
Ti dice niente la parola responsabilità?
Farmi passare per uno che vuol far risparmiar soldi allo stato bruciando vecchi e storpi, alla luce delle spiegazioni poc'anzi date, è semplicemente strumentale e patetico.
CITAZIONE
I tuoi toni da crociata, infine, mi confermano nella mia opinione sull'eccessiva sensibilità che si è creata in materia e che ormai va ben oltre il contestare coloro che fumano dove legge o buona educazione non permetterebbero si fumasse e si spinge fino ad invocare il controllo dello stato sullo stile di vita dei cittadini.
Premesso che i miei (presunti) toni da crociata fanno da contraltare alla millantata ghettizzazione che i fumatori troppo spesso sbandierano,ti dirò che non sono certo io a voler far entrare lo Stato fin nella vita privata delle persone.
Tutt'altro.
Il mio discorso, se hai bene inteso, era all'insegna della responsabilità.
Se il fumo fa male e tu fumi, fermo restante che le cure mediche devono essere universali e pressochè gratuite, non si capisce perchè non debba pagare le conseguenze anche economiche del tuo comportamento palesemente autolesionista che danneggia l'intera collettività....