Villa Elena di Celestino de Marco, Biliardo seconda Puntata

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view post Posted on 30/1/2008, 11:42
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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:D
Facciata villa De Marco
I leoni in bronzo non erano della villa de Marco ma stavano sulla serra presso
la villa che ha l'ingresso a metà via piana della quale mi sfugge il nome.
Sembra che furono portati li durante la seconda guerra mondiale
per sottrarli ad una probabile razzia da parte dei tedeschi.

Attached Image: villa_de_marco.jpg

villa_de_marco.jpg

 
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view post Posted on 30/1/2008, 16:37
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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Anche se tardivamente, dopo nove giorni, do il benvenuto
a mydad!
 
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luiginocapone
view post Posted on 30/1/2008, 16:57




Villa Trevisani... ma sta cosa dei leoni mi giunge nuova : fonte?
 
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view post Posted on 30/1/2008, 17:35
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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me lo disse un signore della serra del quale non conosco il nome,
potrei confondermi con un'abitazione che si trova sulla torre.

Se questo Trevisani si occupava di legge, avvocato giudice o notaio
potrebbe essere quello esatto.



ho letto sul sito del comune che Francesco Maria Trevisani: nel 1820 fu giudice della Gran Corte Criminale di Napoli.
Quindi credo che molto probabilmente quella sia la villa che ospitava i leoni.
Eventualmente si potrebbero fare ulteriori accertamenti.
 
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FLORIANA DE MARCO
view post Posted on 27/2/2008, 00:02





Innanzitutto ciao a tutti quelli del forum....
come potete notare dal mio username, sono una parente diretta di Celestino De Marco.
Di lui conosco pressochè nulla visto che ho solamente 29 anni ed il mio papà,montellese doc emigrato al nord negli anni '60 e purtroppo scomparso 3 anni fa,me ne parlò in occasione delle vacanze estive trascorse da mio nonno, Avv.Sapio De Marco, quando si andava a giocare a minigolf proprio presso i giardini di "Villa De Marco".
Sono rimasta davvero stupita dalle versioni pubblicate nel forum e per questo ho deciso di scrivervi,con la speranza di ricevere ulteriori dettagli ed anche informazioni sui miei nonni o altri avi.

Vi ringrazio della collaborazione che vorrete darmi.

Floriana
 
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Percival
view post Posted on 27/2/2008, 09:25




Ciao Floriana e benvenuta sul forum.

Tutte le informazioni che riusciremo ad acquisire su Celestino De Marco saranno pubblicate in questo thread.
Il materiale reperito sarà, poi, utilizzato per realizzare la terza puntata della videorubrica "Biliardo".
Sarebbe comunque interessante avere da parte tua indicazioni più precise sulla tua famiglia. Allo stato delle nostre ricerche, infatti, non ci risutava alcun discendente di Celestino De Marco.
Tieni conto che qui a Montella sono esistite o esistono diverse famiglie con quel cognome e non tutte legate tra loro da vincoli di parentela.

Ti saremmo grati se ci fornissi maggiori notizie sul punto, anche in forma riservata, ove lo ritenessi opportuno.
 
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FLORIANA DE MARCO
view post Posted on 27/2/2008, 21:56




Grazie mille per la risposta celere!
Purtroppo non so dire quale sia il grado di parentela che legava Celestino a mio nonno Sapio:come anticipato,quest'ultimo fu avvocato e l'ultima abitazione dove risiedeva con mia nonna Fiorina e mio zio Pasquale(detto Ninetto) si trovava in via Cianciulli n°1.
In tutto i loro figli sono 8:Mario(deceduto pochi anni fa ad Aversa dove viveva),Jole(vive a Mercato Sanseverino),Edda(vive a Sant'Angelo Dei Lombardi),Lucio(vive a Gallarate-prov.Varese),Maria(vive in Piemonte),Vittorio(mio papà),Pasquale(vive a Montella come ospite della casa di riposo "De Marco"),Salvatore(vive nel salernitano).
Mi ricordo anche di un fratello di mio nonno, ginecologo, che andò in America e vinse un importante premio per una scoperta scientifica nel suo campo professionale:questo avvenne diversi decenni fa.
Ricordo anche che mio nonno era molto appassionato di fotografia,tanto che diverse immagini scattate da lui sono state utilizzate come ritratti di vita nei vari libri dedicati al nostro paese di origine:ne ho riconosciute parecchie anche nel vostro sito,soprattutto quelle in cui sono immortalati gli appartenenti alla Confraternita (incappucciati e con una toga bianca,tra cui mio nonno) durante una manifestazione religiosa che si teneva proprio nel giardino della villa (completamente distrutta dopo il terremoto) di mio nonno.
Per adesso non mi viene in mente altro...se avete qualcosa da chiedermi,sono a disposizione.
A risentirci presto. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

 
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view post Posted on 28/2/2008, 10:04
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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Benvenuta tra di noi.
:D
 
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view post Posted on 19/3/2008, 19:21
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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dopo una trentina di giorni
sono riuscito ad avere maggiori informazioni

Floriana Guerriero del corriere dell'irpinia, a seguito
di una ricerca, non è riuscita a fornirmi maggiori dettagli sul De Marco
se non fornirmi il numero del Prof Fiorenzo Iannino,
al quale trasmetto la discussione
con l'invito di iscriversi al forum e a partecipare
se vuole a questa ricerca.

Durante un breve consulto telefonico Iannino mi ha
riferito di aver letto diverse volte sul De Marco.

Ulteriori informazioni sul personaggio
sarebbero disponibili presso:

Archivio di Stato, cause penali.
Biblioteca Pronciale, sui diversi
numeri de il Grido del Cianciulli spesso si
fa riferimento al De Marco.

Iannino mi ha riferito che anche Don Ferdinando
Palatucci si interessò della vicenda,
ma che fin qui per diversi motivi sarebbe
stato steso un velo sulla storia del De Marco e si
sarebbe fatta anche della disinformazione.
 
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FLORIANA DE MARCO
view post Posted on 30/3/2008, 19:48




Errata corrige: il fratello di mio nonno, Dott. Salvatore De Marco, emigrò negli Stati Uniti ed ottenne un prestigioso premio per aver effettuato una scoperta in campo scientifico sullo studio del cancro alla fine degli anni 60/inizi 70. Egli fu Professore Docente presso la Columbia University di New York.

Non era ginecologo.
 
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Il_Ragazzo_Montellese
view post Posted on 12/5/2008, 19:06




waaaouuu !!! image
 
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view post Posted on 27/3/2015, 15:08
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Cari amici dopo un po' di anni ho notizie fresche su Celestino De Marco e la sua consorte. La moglie di Celestino si chiamava Elena. Era una donna ricca inglese. Quando morì Celestino si trasferì a Roma dove ebbe a che fare con un altro notabile montellese che si chiamava Michele Cianciulli. Fu dato a Michele Cianciulli il compito di eseguire le volontà di Elena dopo la sua morte. Michele Cianciulli delegò un famoso musicista dell'epoca: Nino Rota. Il noto compositore delle colonne sonore dei film di Fellini quando venne nella Villa trovò un vecchio pianoforte con il quale delizio' gli astanti. Questi porto' il testamento di Elena che aveva espresso la volontà di lasciare la villa in uso ai cittadini Montellesi.
 
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Percival
view post Posted on 2/4/2015, 11:26




Firma autografa di Elena O' Connor. Da un atto pubblico di compravendita del 1935.

Attached Image: EOC4

EOC4

 
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view post Posted on 6/8/2019, 17:04
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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In alcuni racconti di cronaca giudiziaria Montellese si fa riferimento ad alcuni montellesi aderenti alla Mano Nera, un'associazione mafiosa Italo Americana che affianco' Cosa Nostra nei primi anni del '900.

Il termine prese piede nei primi anni del Novecento e derivava dall'abitudine degli estorsori di inviare alle loro vittime lettere minatorie contrassegnate dall'emblema del teschio e tibie incrociate o dall'impronta di una mano nera, accompagnate da minacce di morte, di sfregi e danneggiamenti: questo tipo di crimine si diffuse da New York a Chicago, San Francisco e New Orleans, compiuta da strozzini siciliani, calabresi e napoletani.

Uno dei delitti più atroci compiuti dalla mano nera avvenne nel paesino di Pellaro nei pressi di Reggio Calabria il 4 settembre del 1910. Giuseppe Ruvolino, un emigrante calabrese a New York, partecipa a una rapina organizzata dal clan mafioso a cui si è affiliato. Il colpo fallisce e la polizia lo cattura. Sotto promessa della libertà fa il nome dei suoi complici pur conoscendo il rischio a cui va incontro. A seguito della delazione ottiene la libertà come promessogli. Consapevole che lo "sgarro" equivale alla condanna a morte da parte dell'organizzazione mano nera cui appartiene, lascia gli USA e con l'intera famiglia rientra in Calabria nella speranza di sottrarsi alla vendetta dei compagni. Nella notte del 4 settembre 1910 uno o più malviventi mascherati penetrano nella sua abitazione e lo uccidono barbaramente con asce e coltelli e sterminano tutta la famiglia, composta dalla moglie e da sei figli, il più piccolo dei quali ha appena quattro mesi. Si racconta che i vicini, accorsi alle grida, udirono una delle bambine invocare con voce rotta dal pianto: "zio non mi ammazzare", ma invano. Nessuno parlò e gli assassini rimasero sconosciuti alla Giustizia.

I principali capibanda che compirono questo tipo di estorsione furono i siciliani Giuseppe Morello e Ignazio Lupo, che strangolavano e bruciavano le vittime che rifiutavano di pagare,e i cumparielli napoletani Enrico Alfano e Pellegrino Morano

Nel romanzo Vita di Melania G. Mazzucco ambientato nella New York di inizio Novecento vengono descritti vari episodi criminosi legati alla Mano Nera.

Alcuni storici hanno avvicinato Celestino de Marco a questa organizzazione.
 
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