Scrivendo sui forum, ma anche colloquiando con diversi conoscenti,
spesso capita che le discussioni inciampino e si
esauriscano arrivati al bivio materia/spirito.
Visto che considero anche la seconda opzione,
a sorreggermi in questo modo di vedere c'è Giuliana
Conforto, un'astrofisica che come me
ha preso strade diverse.
Scrive libri ed articoli, ha insegnato in diverse università.
Vi anticipo la sue newsletter e vi rimando ai diversi siti
http://www.giulianaconforto.it/Italiano/home.it.htmhttp://www.noesisedizioni.com/home.htmnewsletter del 29 Gennaio 2008
"Eccomi, amici miei, e mi scuso per il lungo silenzio.
Scrivo sollecitata da un'interessante domanda posta da alcuni:
"Che dici di questo spettacolo indecoroso della politica e della chiesa?"
Dico meno male. Finalmente si stanno rivelando per ciò che sono, come da tempo sospettavamo.
"Abbiamo bisogno di sperare che questo sfacelo morale sia davvero il segno dell'agonia del sistema." aggiungono gli stessi.
Certo che lo è. Anche il modo in cui sono precipitate le cose, insieme al dilagare dell'immondizia di ogni genere, indica non solo l'agonia del sistema, ma anche una sua accelerazione repentina. Accelerazione in parte inattesa, subito dopo l'evento all'università .
Chi ha spinto l'acceleratore?
Il Vaticano? È probabile e con intenti che non saranno rivolti alla libertà, ma piuttosto a consolidare il gregge, a mio parere.
Che succederà? Non lo so, ma qualsiasi cosa succeda, la situazione sarà in un equilibrio precario. Qualsiasi potere sarà vacante, oltre che indecoroso, incapace e arrogante come al solito. L'instabilità crescerà anche perché oltre alla politica italiana, anche l'economia mondiale è in crisi e i trucchi per risollevare le borse appaiono sempre più fragili e insignificanti.
Siamo in un momento molto delicato che richiede molta attenzione, attenzione interiore, secondo me.
La mia proposta oggi? Lo specchio.
Mi spiego.
Se vogliamo vera giustizia, libertà, prosperità e benessere per tutti, dobbiamo promuovere una pacifica, profonda e radicale rivoluzione culturale, secondo me.
Alcuni propongono l'onestà e certo, che ben venga l'onestà, ma non basta. Rimane la disonestà di un sistema legislativo che crede ovvio sfruttare il lavoro umano e mettere il PIL e il denaro in cima alla scala dei valori.
Noi vogliamo tutto, una nuova e migliore qualità della vita, abbondanza, rispetto, dignità. Siamo stanchi di fare gli schiavi dell'impero della quantità, stufi di far parte del gregge o quello dei credenti o quello dei votanti.
Io ero anche stufa del ruolo di "scienziata dello spirito" che alcuni mi attribuivano, mettendomi insieme a quelli che hanno creato il nuovo gregge: quello dei credenti nella fisica quantica.
Fare di una teoria scientifica una teologia è il solito gioco di sempre.
È il gioco riuscito molto bene a Newton e a tutti quelli che ancora credono al trionfante metodo scientifico.
Il mio intento era ed è indicare un altro metodo che consente di conoscere in modo diretto e tale da essere liberi e non più dipendenti dai maestri.
Lo specchio serve a guardarsi e a . essere ciò che siamo.
Per questo motivo, sono stata così a lungo in silenzio. Per me, essere ha significato dare il mio personale contributo alla rivoluzione culturale, con un altro libro. Non intendo fermarmi ai libri, ma questo era un necessario.
È forse l'unico che suggerisce che il sistema solare, così com'è dipinto da libri e TV, da Galileo e oggi persino dal pontefice, è una gigantesca illusione ottica. È un inganno per niente innocuo e indolore. Credersi soli, perduti in uno spazio immenso e indifferente alle nostre tragedie, significa anche credersi obbligati a dipendere dal potere costituito, a credere che non esistano altre soluzione.
La soluzione c'è ed è la volontà di essere che ognuno può attivare.
La grande scoperta, ottenuta con il metodo di conoscenza diretto e non solo da me, è quella del piccolo sole al centro della terra, il Baby Sun, che sta smuovendo le viscere della terra. La notizia è ufficiale, ma non appare in TV.
In TV appare quella che ci ha appena sfiorato un asteroide.
Lo possono vedere tutti anche con un telescopio amatoriale. Già, ma che cosa vedono? Vedono le immagini su uno schermo in 3D, uno schermo che, guarda caso, è a forma di mela.
Mangiare la "mela" è credere allo schermo che ci circonda. È un peccato perché scambiamo uno schermo per realtà; anzi è il peccato dal quale originano tutti gli inganni della conoscenza, delle religioni e delle scienze.
http://www.giulianaconforto.it/Italiano/BabySun_premessa.pdfQuando sarà pubblicato? Manca poco. Ancora un po' di pazienza.
Intanto per promuovere l'utopia, in modo invisibile, ma reale, possiamo continuare a specchiarci e a compiere atti di verità che si propagano a tutti a velocità superiore alla luce. Possiamo sistemare le nostre cose in modo da essere davvero liberi e quindi liberarci da qualsiasi auto inganno e/o dipendenza dal potere, anche dal potere delle nostre stesse abitudini.
Siamo in un momento critico, ma straordinario.
Siamo liberi di liberarci.
Coraggio"
Giuliana Conforto
Edited by Claudio Bozzacco - 9/4/2008, 10:52Attached Image: guli.jpg