| Si potrebbero fare delle interviste, basta una passeggiata per Santa Lucia. Nonna, e tutto il vicinato, in rigoroso montellese doc,non si tireranno indietro a raccontare il lavoro che c'è dietro. Più che lavoro è una messa in croce a chiunque nella zona abbia un'aiuola. Poi la "raccolta" di tutti i fiori, fino allo "spennuliamiento". E non ci dimentichiamo "l'arusci"!!!!!!!!!!!!! Silvè ti dico solo, forse te lo ricordi, quando un confrate tuo cercò di congelare i petali..... Ma ne abbiamo fatti esperimenti, molte volte erano immaggini copiate da internet. Ma il processo della domenica è sempre quello. alle 2 si mette la sedia all'incrocio con via del corso. Gessetti in mano e bozze sotto una pietra, si inizia a tracciare i disegni. Agli angoli e agli incroci, nonchè davanti la chiesa c'è sempre una raffigurazione, e in zone specifiche (davanti qualche portone...). Finiti i tratti a gesso, abbiamo sperimentato i contorni con i fondi di caffè, che vengono raccolti per settimane nei bar e fatti essiccare. Per le strade i disegni sono pochi, trinagoli, quadrati, delimitati dagli "arusci", a meno che internet non conceda delle idee particolari. Verso le 5 e mezza si da inizio allo spargere dei fiori, intanto è stato già preparato l'altare all'aperto. Il vento ci fa compagnia tutti gli anni, ma un anno in particolare dovemmo appesantire i petali con l'acqua, manon ci fu niente da fer, evenne uno schifo. Appena prima della processione si cacciano le coperte sui balconi, durante di gettano i fiori dalle finestre, passata, tutti a spazzare via i petali, e a sviluppare (una volta) le foto. Ci rivediamo tra due anni!!!!!.....
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