Appunti di lingua inglese

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Percival
view post Posted on 5/9/2009, 18:33




Ho di recente intrapreso un ripasso generale delle mie personali (scarse) conoscenze di lingua inglese, come periodicamente mi accade di fare.
Stavolta, però vorrei condividere vecchie e nuove cognizioni con i frequentatori di Saxetum, per cui provvederò a trascrivere in questo “thread” i miei appunti di studio. Spero con una certa regolarità.
Ovviamente, si tratta di appunti presi senza un preciso piano ed un po' alla rinfusa, ma di natura eminentemnte pratica (conversazione, costrutti particolari, espressioni idiomatiche, verbi frasali, pronuncia ecc.).
Sono gradite critiche, correzioni e domande.


Oggi ho incontrato la seguente epressione:
To result in (pron.:tu rizàlt in) = portare a, nel senso di causare, provocare.
N.B.: la esse in result va pronunciata dolce (quasi simile ad una zeta), come nella parola italiana “rosa”.
L'espressione è utilizzata soprattutto nel giornalismo, specie di divulgazione scientifica e può essere correttamente sostituita con l'altra equivalente “to lead to...” (pron. Tu liiid tu) = portare a ...
Es.= High noise levels can result in hearing loss. (alti livelli di rumuore possono causare perdita di udito).

E adesso alcune frasi basilari utili per cavarsela nei negozi.

Anzitutto salutare sempre, servendosi dell'espressione appropriata:
Good morning, Good afternoon, Good evening o, se avete confidenza col gestore o col personale, Hello (ovviamente non c'è bisogno di tradurre).

In genere per chiedere basta fare il nome del tipo di merce desiderata, seguita dall'espressione “please” (pron.: pliiis, ricordate la “S dolce” come in “rosa”).
Es. A pack of Malboro, please. A glass of water, please. Two cokes, please.

A volte però nell'incertezza occorrerà utilizzare locuzioni un tantino più complesse:

I'd like to buy some...(aid laik tu bài sam)=vorrei comprare dei, del, delle ....
Do you sell ...? (duiù sèl...) vendete ...?
(NB: in questo caso la esse è “dura” come in “sasso” o “suola”)
Do you have ...? (du iù hev...) avete ?
Non vi scandalizzate. Anche se a scuola ci hanno spiegato diversamente, non è raro che nell'inglese parlato il verbo “to have” (sia nel senso di possedere qualcosa, che inteso come “dovere”) viene costruito col “to do”. (What time do you have to come back? A che ora devi rientrare?)

Altre frasi utili...

How much is this?
=quanto viene questo? (hau match is dis?)
How much does it cost?= quanto costa? (hau match dasìt cost)
I'd like to pay (aid laik tu péi)= vorrei pagare.
I'll take it (Ail teik ìt)= lo prendo.
Can I have a (plastic or paper) bag, please?= posso avere un sacchetto (di plastica o di carta), gentilmente?
N.B. sacchetto o busta, alla montellese maniera, in inglese si dice “bag” (pron. beeg), shopping bag o “shopper” (pron. shoper).

Can you wrap it up, please? (chen yu rep it àp, pliis) = me lo può incartare, gentilmente?
What size do you have? = Che taglia avete (in magazzino).
What size do you wear? = Che taglia portate.

Attenzione poi al prezzo.

Dialogo:
Montellese all'estero = How much is it? (quant'è?).
Cassiera= Three forty (3 euro e 40).Oppure: Five sixty (5 euro e 60).O ancora=Twelve thirty (12 euro e 30).
E ancora: Four dollars each. ( quattro dollari l'uno).


Il seguente esempio è tratto dal film “Pulp Fiction”.

Bruce Willis (rivolgendosi al barista di Marsellus Wallace per acquistare le sigarette):A pack of Red-Apples (=un pacchetto di red apples)
Il barista (dandogliele): dollar forty (=un dollaro e quaranta).


Altre espressioni.

Your change= il vostro resto.
Small change = spiccioli.
Se vi presentate ad acquistare un pacchetto di gomme con una carta da 200 euri, probabilmente vi sentirete rivolgere la fatidica domanda= “Do you have small change?” Oppure: “Anything smaller?” (ossia:non avete un taglio minore? li avete spicci?).
Spesso si dice anche :”Sorry.I don't have the change”= non posso darle il resto.
Alla domanda risponderete semplicemente così :“Sorry, I have no small change” oppure “Sorry, I have no coins”.

Uscendo ringrazierete con le formule d'uso:
Thanks, thank You, thanks a lot, thank you very much, thank you so much.

E saluterete:

Good Bye.
Bye.
Bye - bye.
See you.

Per terminare una chicca.

To top up (pron.=tu topàp) = ricaricare la propria scheda telefonica.
I'd like to top up my mobile= Vorrei ricaricare il mio cellulare.
Top up card= scheda di ricarica per telefonino.
Do you have vodafone top-up cards? (vendete ricariche della Vodafone?).
Ciao! Alla prossima!
Good bye.
To be continued. Stay tuned.
(tubì cantìniud. Stei tiund).
Continua. Restate in contatto.

Edited by Percival - 5/9/2009, 19:50
 
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Percival
view post Posted on 6/9/2009, 09:29




Traduzione inglese degli avverbi italiani "sopra" e "sotto".

On = se una cosa è materialmente poggiata su di un'altra.
Es. The book is on the table= il libro è sul tavolo.
Put it on the bed=mettilo sopra al letto.

Over= quando una cosa si trova in corrispondenza di un'altra ma in posizione più elevata e non poggiata materialmente su di essa.
Es. The clock is over the fireplace=l'orologio è sopra il caminetto.
The bridge crosses over the road= il ponte passa sopra la strada. (de bridge crossis ovar de rod -> rod con la “o” chiusa , come in “bolla” o in “ronzare”).
In quest'ultima accezione è da preferirsi la parola “above” (pron. Ébàv).
“the sword of Damocles if hanging above (over) your head”= la spada di Damocle pende sulla tua testa.
“there is no hell below us, above us only sky” (J. Lennon, Imagine) : non c'è inferno sotto di noi, sopra di noi solo cielo.
Above ha anche il significato di “di sopra” (specie parlando di piani di un edificio es. the floor above=il piano di sopra, il piano superiore).
In questo caso il suo equivalente più utilizzato è “upstairs” (apstèers): she lives upstairs = Lei abita al piano di sopra. John lives upstairs from me.

L'avverbio "sotto" si traduce con i termini "under" (pron. ander) e "below" (pron.: bilòu) insostanza equivalenti.
Per gli amanti della precisione possono tuttavia dettarsi le seguenti regole d'uso:
Under= quando una cosa è sotto l'altra (il libro è sotto il tavolo, passo sotto il ponte, la terra sotto i miei piedi ecc.).
Below= quando si vuol indicare che una cosa è posta al di sotto di un certo punto di riferimento (sotto il livello del mare, sotto l'equatore).

"The ship was cheered, the harbour cleared,
Merrily did we drop
Below the kirk, below the hill,
Below the light-house top
."
S. T Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner.

"La nave era stata salutata, il porto già lasciato, e lietamente filavamo sulle onde, sotto la chiesa, sotto la collina, sotto l'alto fanale".


In questo caso l'uso di below è motivato dal fatto che le onde, la collina,il faro fungono da punto di riferimento al poeta per descrivere il rapido scorrere della nave.


Ed ora una manciata di espressioni utili per gli internauti:

To connect to the internet = connettersi a internet.
To get email= ricevere email
To send email= mandare email
To surf the web = navigare
To download = scaricare
To upload = caricare un file su di un server
To drop = indica l'interruzione improvvisa della connessione, a causa di un guasto.

Examples:
My connection drops from time to time = la mia connessione si interrompe di tanto in tanto.
Connection has dropped due to low signal (pron. Connekshion hes droppt diù tu lou sig-nal)=la connessione è caduta per la poca banda.

Per finire un paio di rudi espressioni colloquiali (riservate a contesti strettamente confidenziali):

"Mind your own business" (pron.: maind ior oun bisness)= pensa agli affari tuoi.

"What the fuck are you talking about?" (pron. :uoddefak ar iu tokin ebàut)= Di che c...o stai parlando?Che c...o dici?.

Stop breaking my balls.... (inutile la traduzione).
Il termine "balls" (palle, balle) ha in inglese (e in francese) gli stessi significati che assume in italiano.

Madre: Pete. Stop playing. It's time for homework.
Pete: Ahh! Balls! (che palle)


Bye-bye...

Edited by Percival - 6/9/2009, 11:22
 
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Percival
view post Posted on 7/9/2009, 08:00




Oggi tratteremo delle locuzioni....
"To supposed to..." e
"To be supposed to be..."


(pron. tu seppos tu...; tu seppos tu bì. La u di suppose è una via di mezzo
tra le "e" e la "o")

Sono due costrutti di uso abbastanza frequente in inglese.

Eccone le accezioni più ricorrenti:
1) “To be supposed to be”
essere ritenuto=essere detto dalla gente, dalla generalità


Tizio is supposed to be a good father (così dice la gente)

2) “To be supposed to...”

essere tenuto per dovere (di legge, morale, etico ecc.) o per opportunità


I'am supposed to get to work today

Dovrei andare a lavorare oggi.


3) In senso critico o polemico per indicare un'azione che avrebbe dovuto essere compiuta (per legge, dovere morale, opportunità ecc.) o che qualcuno si era impegnato a compiere, ma che in realtà non è stata eseguita.
You were supposed to phone me (avresti potuto/dovuto telefonarmi, sottinteso: perché non lo hai fatto?)

4) E infine la forma negativa 'Not supposed to', idonea a far notare a qualcuno che sta compiendo un'azione vietata o che si sta compiendo un'azione vietata.

You're not supposed to smoke in here.
(non dovresti/potresti fumare qui dentro)
I'm not supposed to tell you.
(non posso/potrei diretelo)
We're not supposed to use the Internet for personal reasons at work.
(Non dovremmo usare internet per motivi personali sul lavoro).

____________________________________________________________


To keep fit=tenersi in forma (pron.: tu kip fit)
To put on weight=ingrassare, mettere su peso (pron.: tu put on ueit).
To slim down=dimagrire (pron.:tu slim daun)
To get slim=dimagrire (tu get slim)
To grow slim=dimagrire.
To lose weight=perdere peso (pron.: tu luuz ueit). S da pronuciare dolce come in rosa.
To go on diet=cominciare una dieta (tu gò on e daiet)
To be on a diet=stare a dieta.
To be dieting=stare a dieta. (Tubì daietin)

I've been dieting for three weeks (pron.: Aiv biin daietin for tri uiiks) = Sono a dieta da tre settimane (e ancora continuo).
Oppure: I've been on a diet for three weeks (ma ho appena finito).

That's all folks, for today.
Bye-bye.
 
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Percival
view post Posted on 8/9/2009, 14:45




Either (pron.: àida o aider)

Significa anzitutto “l'uno e l'altro ”, “entrambi”.

(Do you like sugar or milk in your tea?
I don't like either oppure I like either= non mi piace nessuno dei due-mi piacciono entrambi).

Un espressione equivalente è “both of them...”=entrambi.
Either in questo caso può essere sostituito da “both...” o da “both of them”

In either cases/In both cases=in entrambi i casi.


Either...or...

Più spesso troviamo "either" impiegato in coordinamento con la congiunzione “or” a tradurre la nostra espressione “o...o...”, ponendo un'alternativa tra due possibili soluzioni o un vero e proprio aut-aut).

For instance (per esempio):

We can go there either now or later....
Possiamo andarci adesso o più tardi...

Sorry. Either that or nothing!
Spiacente. O questo o niente

I don't like either him or his wife.
Non mi piace né lui né sua moglie.

Anche in questo caso either può essere sostituito con “both”.

Tuttavia a voler essere acribici (e un po' paranoici) nelle frasi negative tra both e either può esistere una leggerissima differenza di sfumature.
Both rende due cose un unicum inscindibile, può essere quasi tradotto con “tutti e due assieme, contemporaneamente”.
Es. I read two books. I did'nt like both of them.
La traduzione letterale è:
Ho letto 2 libri. Non mi sono piaciuti tutti e due (assieme, contemporaneamente).
La frase è equivoca in quanto un anglosassone (un po' rompiballe) potrebbe non comprendere se i libri non sono piaciuti entrambi o se uno è piaciuto e l'altro no.
In questi casi sarà preferibile usare “either”.
I didn't like either (entrambi, né l'uno né l'altro).




Neither (pron.: naida) vuol dire, invece, né l'uno né l'altro (nessuno dei due).
Nessuno dei due o nè l'uno nè l'altro possono tradursi tanto con "either" che con "neither".
Neither andrà usato preferibilmente in frasi con forma affermativa, mentre either nelle frasi con forma negativa :

I like neither of them= (letteralmente: mi piace né l'uno né l'altro).
I don't like either of them=(non mi piace né l'uno né l'altro).


In coordinamento con “nor” traduce l'espressione italiana “né ...né...”:

Neither Johnny nor Tom are coming
né John né Tommy stanno arrivando.



Neither è utilizzato anche per rendere i nostri “neache io, lui, loro ...ecc.”.

Es.
I don't like travelling=non amo viaggiare.
Neither do I = nemmeno io.

If I were him I wouldn't do it= Fossi in lui non lo farei.
Neither would I.= Neppure, io.

I wouldn't care too much about that= non mi preoccuperei troppo di ciò.
Neither would I.= neanche io.


Alcune espressioni di uso quotidiano:

It is raining cats and dogs = piove a dirotto.

To be fed up with = averene abbastanza, essere stufi di...(I am fed upo
with..., You are fed up with..., he/she/it is fed up with...ecc.)

To place a contract= piazzare un contratto

I couldn't care less= Non me ne importa, non me ne potrebbe fregà de meno....

Bye, bye.
 
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Percival
view post Posted on 9/9/2009, 09:08




Here we go!. Classico intercalare, soprattutto degli americani. Significa “cominciamo, finalmente si comicia o anche si parte”.
Ma, a seconda del contesto, vuol dire anche “ecco, ci risiamo” in questo caso spesso si aggiunge “again”: Here we go, again. Ci risamo, lo sapevo, ecco qua, l'avevo detto io.

Espressioni simili.

let's get started=cominciamo
let's start=cominciamo
let's get going= andiamo

Edited by Percival - 10/9/2009, 19:49
 
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simba.
view post Posted on 10/9/2009, 14:13




QUOTE (Percival @ 9/9/2009, 10:08)
Here we go!. Classico intercalare, soprattutto degli americani. Significa “cominciamo, finalmente si comicia o anche si parte”.
Ma, a seconda del contesto, vuol dire anche “ecco, ci risiamo” in questo caso spesso si aggiunge “again”: Here we go, again. Ci risamo, lo sapevo, ecco qua, l'avevo detto io.

Espressioi simili.

let's get started=cominciamo
let's start=cominciamo
let's get going= andiamo

se posso Percival...
si dice anche let's go = andiamo
 
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Percival
view post Posted on 10/9/2009, 18:56




CITAZIONE (simba. @ 10/9/2009, 15:13)
CITAZIONE (Percival @ 9/9/2009, 10:08)
Here we go!. Classico intercalare, soprattutto degli americani. Significa “cominciamo, finalmente si comicia o anche si parte”.
Ma, a seconda del contesto, vuol dire anche “ecco, ci risiamo” in questo caso spesso si aggiunge “again”: Here we go, again. Ci risamo, lo sapevo, ecco qua, l'avevo detto io.

Espressioi simili.

let's get started=cominciamo
let's start=cominciamo
let's get going= andiamo

se posso Percival...
si dice anche let's go = andiamo

Of course, you may.
It's a pleasure.
 
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Percival
view post Posted on 15/9/2009, 17:14




Traduzione di "as".

Primo significato: "come",
1) nel senso di uguale

I'm tall as you are=sono alto come tu sei. Sono alto come te.

2) nel modo in cui...

As I promised=come promisi.
As you can see= come puoi vedere
As he told me= come mi disse
As my uncle alwais says = come dice sempre nmio zio.
Do as I say, not as I do
He's not so clever as everyone thinks=Lui non è così furbo come si pensa.

3) in qualità di ...
I worked there as a waiter:
Ho lavorato là come cameriere.

Secondo significato: "Mentre". Col medesimo significato è usato anche while. As è preferito ad inizio della frase.

As I was studying the phone rang= mentre stavo studiando squillò il telefono


Terzo significato: "siccome, dato che..., visto che..."

As you are already going to the store, you can buy some milk, too.
Siccome stai già andando al negozio, puoi comprare anche il latte.
 
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Percival
view post Posted on 18/9/2009, 15:40




Oggi vorrei fare il punto sull'argomento del tempo passato del verbo.
I verbi inglesi presentano diverse forme di tempo passato.
La prima e più importante di esse di esse è il cosiddetto

”PAST TENSE”.


Il “past tense” traduce tutte le forme dei nostri tempi passati ( io dissi, io dicevo, io ho detto, Io ebbi detto), quando si parla di azioni già terminate e si indica specificamente il tempo in cui esse furono compiute ovvero esso emerga implicitamente dal contesto della frase.
Esprime dunque un'azione del passato completamente terminata e compiuta in un lasso temporale ben determinato ed anch'esso concluso (ieri, l'anno scorso, dieci anni fa ecc.).

Es. la scorsa settimana sono andato a Milano: Last week I went to Milan
In questo caso usiamo il past tense perché: 1) ci riferiamo ad un'azione già compiuta (siamo già stati a Milano e ne siamo tornati); 2) in un lasso temporale anch'esso già concluso (la settimana scorsa).

Se avessimo dovuto tradurre la frase

“Questa settimana sono andato a Milano”

non avremmo potuto renderla nel medesimo modo
“This week I went to Milan”,

in quanto l'azione descritta è sì terminata (sono andato a Milano e ne sono tornato), ma non il lasso temporale nel cui ambito essa si è svolta (questa settimana, che ancora deve trascorrere).
In tale ipotesi avremmo dovuto utilizzare il cd. “present perfect”, di cui parlerò in qualcuno dei possimi post.


Vi è poi il

PAST PARTICIPLE che equivale, grosso modo, al nostro participio passato (amato, piaciuto, deriso, scoperto, dedicato ecc.).

VERBI REGOLARI E VERBI IRREGOLARI

Proprio il modo di formare il past tense ed il past participle traccia la distinzione tra verbi regolari, da un parte, e verbi irregolari.


I verbi regolari sono quelli che formano il past tense ed il past participle aggiungendo il suffisso -ed alla forma del presente.


Es. I walk =Io cammino/I walked=io camminai, camminavo ecc./walked= camminato
love-loved-loved (present tense, past tense, past participle).
start-started -started
stop-stopped-stopped
please-please-pleased

NOTE SULLA PRONUNCIA DEL SUFFISSO -ED:

-ED nei tempi del passato si pronuncia:

T= dopo P K F S SH CH es. stopped si pronuncia stoppt, walked = walkt, washed=washt, pleased = plist)
ID= dopo le lettere T e D es. delighted= dilaitid, granted= grentid,
D= in tutti gli altri casi es. called=cold, suffered=safferd, entered=enterd, replied= replaid)

Regola molto importante, soprattutto nello scrivere:

i verbi che terminano in y preceduta da consonante, nell'aggiungere il suffisso -ed, mutano la “y” in “i”.
Es. to reply=replied. To study=il passato si scrive “studied”. To supply= supplied, and so on.


Verbi irregolari sono quelli che non formano il past tense ed il past participle con l'aggiunta del suffisso -ed, ma hanno ciascuno una loro propria particolare forma di past tense e past participle.

Ad es. il past tense del verbo to go (andare) non è “goed” ma “went”. Il past participle è “gone”

To go ( presente infinitive) – went (past tense) – gone (past participle)
andare – andai - andato
To give (present infinitive) – gave (past tense) – given (past participle) (non give, gived , gived ovviamente)
To take ( presente infinitive) – took (past tense) – taken (past participle)
andare – andai - andato
To find (present infinitive) – found (past tense) – found (past participle)
To fight (present infinitive) – fought (past tense) – fought (past participle).


EXPRESSIONS

To call up=chiamare al telefono qualcuno (alternativo a to phone)
Call me up=telefonami, fatti sentire. Let's call him up= telefoniamogli. Let's call her up= telefoniamole.
Hold on! = aspetta! (nel senso ferma un attimo, mi sto ricordando, mi sta venendo in mente)
Hold it!= finiscila! (smettila), basta!
to be keen on=essere appassionato, entusiata di qualcosa
to be fond of= amare molto qualcosa o fare qualcosa
to do the shopping= fare la spesa
To go easy on someone=essere benevolo (comprensivo, tollerante con qualcuno, non calcare troppo la mano)

es. This time I will not (won't) go easy on you like in the past. (stavolta non sarò comprensivo con te come in passato).

Tell him for me =diglielo da parte mia.
Unlike= a differenza di....Es. Unlike you, unlike him, unlike them, unlike
Tommy= a tua differenza, a sua differenza, a loro differenza, a differenza di Tommy.
Es.: Johnny is very clever, unlike Tommy.

To fill up= fare il pieno
Could you fill it up?= Mi fa il pieno?
Fill it up, please= il pieno, per favore.

What is taking you so long?=perché ci metti (ci stai mettendo)
tanto?
letteralmente: cosa ti sta trattenendo così a lungo.
What did take you so long?= perché ci mettesti (ci hai messo) coì tanto.

To (have) got some nerve (pronuncia "nèrv") =avere della faccia tosta (nerve)
Es.
He (have) got some nerve in talking this way= ha avuto faccia tosta a parlare così.

Alla prossima.
 
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Percival
view post Posted on 20/9/2009, 10:20




Faucet (pron. foset)= rubinetto
Leak= (liik) perdita, infiltrazione
Leaky faucet (liki foset)= rubinetto che scorre
To fix up a leaky faucet= (tu fixàp a liki foset) aggiustare un rubinetto che scorre.

plumber (pron. plàmmer, la b non si fa sentire)= idraulico
to hire a plummer= (tu haier e plàmmer) ingaggiare un idraulico

Attached Image: rubinetto_faucet.jpg

rubinetto_faucet.jpg

 
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Percival
view post Posted on 27/9/2009, 10:13




Come in italiano anche nell' ingelse esistono diversi tempi verbali la cui funzione è quella di collocare nel tempo l'azione o la condizione di cui si parla: in italiano abbiamo ad esempio il presente indicativo (io faccio), l'impefetto indicativo (io facevo), il passato semplice (io feci), il congiuntivo trapassato (che io avessi fatto) ecc.
La situazione dei tempi verbali della lingua inglese è, tuttavia, notevolmente semplificata rispetto alla nostra lingua, soprattutto per la mancanza dei tempi del congiuntivo, sostituiti da quelli dell'indicativo.

I principali tempi verbali dell'inglese per l'INDICATIVO sono:

Present tense (I do)
Past tense (I did)
Present perfect tense (I have done)
Past perfect tense (I had done)
Future tense (I will do)
Future perfect (I will have done=io avrò fatto)


In uno dei precedenti post di questa discussione ho affrontato la problematica del PAST TENSE, tentando di individuare le regole pratiche che presiedono alla sua utilizzazione ripromettendomi di postare a breve qualcosa sul cd. PRESENT PERFECT.

Ed eccomi qua, infatti.

IL PRESENT PERFECT TENSE

Corrisponde, grosso modo (ma molto grosso modo) al nostro passato prossimo.
Esso è formato dal presente del verbo ausiliare "to have" e dal participio passato del verbo principale.
Es. I have (present tense) done (participio passato di do). He has done (lui ha fatto). I have been= io sono stato; I heve had= io ho avuto ecc. ecc.

Quando si usa?

Il Present Perfect è il tempo verbale inglese che esprime il concetto generale di un’azione che, pur essendosi svolta nel passato, ha ancora qualche tipo di rapporto con il presente.

Tale rapporto con il presente può riguardare:

-Il tempo in cui l’azione si è svolta.
- L’azione stessa, che non è finita o che è appena finita mentre si parla.

In pratica, si deve usare il Present Perfect quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni.


1. Quando l’azione si è svolta nel passato, ma il tempo non è espresso (non dico quando).

Sostanzialmente si usa il present perfect quando si pone l'accento non sul tempo in cui è stata compiuta l'azione, quanto sul fatto che essa è stata compiuta. O meglio: l'informazione che si vuole trasmettere col present perfect è che una cosa è stata fatta in passato o che in passato ci si trovava in una certa situazione/condizione.
Un esempio per meglio comprenderci:
La frase "Sono stato a Milano" può tradursi.
1. col past tense (I was in Milan) se ci si riferisce ad una specifica visita fatta a Milano, inizata e conclusa in un determinato lasso temporale (ieri, un anno fa ecc.).
2. col present perfect tense (I have been in Milan) se si vuol comunicare non di essere stati a Milano questa o quella volta specifica bensì che nel passato (non importa quando) si è stati a Milano.

Ancora un esempio:
Ho visto quel film. I have seen that film.

L’azione di vedere il film è passata, ma non dico quando l’ho visto, perciò uso il Present Perfect.
Se invece voglio comunicare che il tale giorno, alla tale ora sono andato al cinema a vedere quel film dovrò dire: I saw that film (yesterday, last year, a month ago etc.)

2. L’azione è passata, il tempo è espresso, ma non è finito mentre si parla.

Esempio:
Ho visto quel film questa settimana. L’azione di vedere il film è passata e finita, il tempo è espresso, questa settimana, ma la settimana non è ancora finita. Si utilizza il Present Perfect.

I have seen that film this week.


3. In una frase al passato è presente uno dei seguenti avverbi di tempo:

Esempio
Already= già
(usato in frasi affermative e interrogative)
I have already met him.
(L'ho già conosciuto.)

Have you already met him?
(Lo hai già conosciuto?)

Just = appena
I have just met him.
(L'ho appena conosciuto.)

Ever=mai

(usato in frasi interrogative)
Have you ever met him?
(Lo hai mai conosciuto?)

Never=mai
(vuole sempre il verbo nella forma affermativa)
I have never met him.
(Non l'ho mai conosciuto.)

Recently o Lately=recentemente
I have met him recently.
(L'ho conosciuto recentemente.)

Yet

a) ancora (in frasi negative)
b) già (in frasi interrogative)

a) I haven't met him yet.
(Non l'ho ancora conosciuto.)
b) Have you met him yet?
(Lo hai già conosciuto?)

Nota:

Already, just, ever, never si collocano tra l'ausiliare have/has e il verbo.

Esempio:

Ho appena finito.
I have just finished.

Non l'ho mai visto.
I have never seen him.

Yet, recently, lately si mettono alla fine della frase.

Esempio:

Non ho ancora finito.
I haven’t finished yet.



4. L’azione è iniziata nel passato ma non è ancora finita nel momento in cui si parla.

Sono frasi in cui in italiano si usa il presente indicativo ed un'espressione di tempo introdotta dalla preposizione da:

Esempio:

- Vivo in Italia da quattro anni.

- Lo conosco dal 1985

- Da quanto tempo lo conosci?

In inglese il verbo viene messo al Present Perfect, mentre l'espressione di tempo è introdotta da:

SINCE quando è espresso il momento di inizio dell’azione: "da quando?"

Esempio:

Lo conosco dal 1995.
I have known him since 1995.

Il momento di inizio dell’azione può anche essere espresso da un’intera proposizione temporale.

Esempio:

Lo conosco da quando ero bambino.
I have known him since I was a child.

FOR quando è espressa la durata dell’azione: "da quanto tempo?"

Esempio:

Lo conosco da tre anni.
I have known him for three years.

Nelle domande l’espressione "da quanto tempo / da quando…?" si esprime in inglese con HOW LONG?

Esempio:

Da quanto tempo lo conosci?
How long have you known him?

Nota

Queste frasi sono ingannevoli anche quando si trovano in inglese:

"I have been married for five years".

La maggior parte degli italiani capirebbe che sono stata sposata per cinque anni (adesso non lo sono più). Invece la frase significa:

"Sono sposata da cinque anni" (sono ancora sposata).
 
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Percival
view post Posted on 2/10/2009, 09:40




Get the fuck out of my (the) way....

(pronuncia: geddefakkautommauei)

Simpatica espressione che equivale alle nostre:
togliti dalle palle, squaglia, lasciami in pace.

Particolarmente utilizzata dagli automobilisti per invitare i veicolo più lenti o i pedoni a fare strada.


https://www.youtube.com/watch?v=ZXUFGW-y3ng&hl=it

http://www.metacafe.com/watch/1206614/gett...out_of_the_way/

Edited by Percival - 2/10/2009, 10:55
 
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Percival
view post Posted on 14/10/2009, 08:54




Come si dice "cambiare marcia in inglese?"

Il verbo to shift indica (tra le altre cose) l'azione di inserimento/cambiamento della marcia.
Il sostantivo gear (che vuol dire anche “equipaggiamento”) corrisponde alle parole italiane marcia e cambio.

Dunque:

To shift gear=cambiare marcia, inserire la marcia.


Se, invece, si vuole indicare anche la marcia inserita allora è opportuno aggiungere la preposizione into.

Esempi:
To shift into the wrong gear=inserire la marcia sbagliata.
To shift into first (2nd, 3rd) gear= mettere la prima, seconda ecc.
To shift into reverse gear= mettere la retromarcia
Shift into first!= metti la prima!

In luogo del verbo shift puo essere utilizzato il verbo to get.
Es. get into first (gear).
 
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Percival
view post Posted on 18/10/2009, 16:16




Forget (about it): lascia perdere, lascia stare, non è il caso, non ci pensare.
Significa anche: lascia stare,non è il caso di ringraziare.

Quick as a wink (quik esèuink) = in un baleno.

There must be plenty of (dermàsbi plenti ov)= deve essere pieno di...
 
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Percival
view post Posted on 18/10/2009, 16:49




I'll have you know (that)= sappi, voglio che tu sappia, devi sapere.

Ex. Okay. Do as you like it. But I'll have you know that I don't agree.
 
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31 replies since 5/9/2009, 18:33   3320 views
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