Extra Sensory Perception

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view post Posted on 6/6/2010, 00:10
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Iban IT54B03268223000EM000204548

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Definizione Telepatia

La parola "Telepatia", in base all'etimologia greca (da tèle=lontano, e pàthos=sofferenza, sentimento), indicherebbe "ciò che si prova , che si esperimenta, che si sente, da lontano, quindi anche un'impressione, un sentimento, un turbamento, "a distanza".

La lettura del pensiero è un fenomeno telepatico che si annovera fra i fenomeni ESP, cioè puramente mentali, e quindi la capacità di leggere la mente è un'abilità perfettamente naturale e normale. Qualcuno ha definito l'uomo la più completa ricetrasmittente che esista sulla terra: la mente infatti è in grado di ricevere e inviare messaggi superando la dimensione spazio-tempo, ha la capacità di comunicare mediante il pensiero e non con la parola, senza passare attraverso i sensi noti, senza la mediazione del ragionamento e, naturalmente, senza ricorrere ad altri mezzi di comunicazione. Un pensiero può essere captato nell'istante stesso in cui viene emesso e il primo passo per sviluppare questa capacità è senza dubbio il potenziamento di quelle capacità di cui siamo consapevoli, come la volontà, l'attenzione, la memoria. Spesso non ci accorgiamo che abbiamo captato il pensiero del nostro interlocutore, perché non siamo esercitati a osservare ciò che accade dentro e fuori di noi, quindi dobbiamo allenarci a percepire. Così come si riesce a leggere la mente si può allo stesso modo fare trasmissione del pensiero, esso arriva per via ESP, non ha caratteristiche particolari che lo distingue da altri pensieri formulati dal cervello: a volte tuttavia si ha la sensazione che qualcuno ci stia pensando o chiamando, molto spesso si manifesta attraverso una sensazione auditiva, una voce interiore più o meno forte.

Questo nei casi di telepatia spontanea. Un mezzo a disposizione di tutti, indistintamente utilissimo nel contatto anche fra operatore e cliente, dando ottimi risultati soprattutto nelle malattie psicosomatiche, negli esaurimenti nervosi e nelle depressioni psichiche, perché l'operatore avrà la possibilità di entrare veramente nell'altro e conseguentemente trasmettere pensieri reattivi, utili al miglioramento dello stato mentale che ha prodotto la malattia. Ad esempio l'esclusiva di Damus negli spettacoli di magia e nei suoi seminari gli è data anche da questa capacità che lui stesso ha potenziato perché ne ha riconosciuto la grande importanza. Questa capacità è in rapporto con l'emisfero celebrale destro, che presiede all'intuizione quindi, pur essendo una facoltà che tutti possono sviluppare con esercitazioni, contestualmente è anche in stretto contatto con la nostra evoluzione.

Purtroppo c'e anche da dire che la conoscenza profonda della psiche ed i fenomeni ad essa connessi non fanno parte della cultura, non solo non sappiamo riconoscerli, ma addirittura spesso li neghiamo. Molte persone temono infatti tutto ciò che non fa parte del loro mondo abituale e quindi lo respingono anche se ne sono protagonisti…..temiamo il mondo del magico e dell'incredibile. Eppure questo fa parte del nostro bagaglio interiore, rappresenta non un passo indietro rispetto alla nostra conoscenza, ma un gradino superiore nella strada dell'evoluzione. La maggior parte delle volte questo fenomeno si produce in maniera spontanea e spesso il messaggio telepatico non viene neppure recepito a livello cosciente. L'uomo è ancora un universo inesplorato di cui conosciamo a malapena alcune zone come il funzionamento parziale del corpo e della mente, è protagonista di un'infinità di avvenimenti apparentemente casuali, di episodi che accadono contemporaneamente quasi a segnalare qualcosa di segreto.

Purtroppo spesso anche quando viviamo fenomenologie telepatiche, tendiamo a razionalizzare l'immagine che riceviamo, la filtriamo e modifichiamo secondo la nostra mentalità e il raziocinio, operando in questo modo una distorsione. Il fenomeno telepatico può avvenire in stato di veglia come in stato di sonno o di trance, oppure in ipnosi; può verificarsi spontaneamente oppure essere prodotto in forma sperimentale. Ovviamente il messaggio telepatico deve essere controllato per verificare se ciò che si crede di aver percepito corrisponda a verità. Fra tutti i campi di applicazione della telepatia il più affascinante e misterioso è la magia, infatti la vera magia si basa sulla capacità di un soggetto di trasmettere e ricevere messaggi telepatici con tutte le influenze che derivano da tale contatto. La magia che noi oggi conosciamo è una degenerazione e soprattutto una copia dell'originale. Si esercita in modo rituale caricandola suggestivamente,una magia di tipo imitativo e chi non si rende conto della reale potenza del pensiero, chiaramente, non può ottenere dei risultati.

Passando ad un altro ramo dove la telepatia trova applicazione ossia quello della terapia possiamo dire che se un operatore è veramente telepatico, e soprattutto se è abituato a utilizzare la propria facoltà senza timore, il suo pensiero attivo e positivo può entrare in contatto con il pensiero negativo del consultante, o di chiunque altro possa essere in contatto con lui. Naturalmente per poter ricevere messaggi telepatici e fare lettura del pensiero, non occorre fare sforzi, anzi è necessario il vuoto mentale, proprio come si è imparato per la concentrazione, cacciando ogni pensiero estraneo, occorre essere nello stato di attenzione passiva: la mente è indirizzata a ricevere i pensieri senza fare però nessuno sforzo. In questo modo il cervello entra in uno stato alfa, cioè nelle condizioni ideali in cui si devono trovare il ricevente e il trasmittente. Quello che è stato detto fino a questo momento parlando di telepatia e lettura del pensiero già nel passato lo avete fatto, ad esempio ricordate le occasioni in cui voi e un'altra persona a fianco a voi avete detto contemporaneamente la stessa cosa.

Questo accade spesso fra individui che sono sposati da molto tempo e, sebbene non sia esatto parlare in questi casi di percezione extrasensoriale, ci troviamo comunque di fronte ad una situazione di lettura del pensiero. Per poter leggere la mente un punto importante dal quale partire ed esercitarsi è quello di influenzare la mente dell'altra persona. A tal proposito provate a fare un esperimento che è anche un modo di esercitarsi: sedetevi confortevolmente in una stanza calma e pacifica e distendetevi completamente, fate in modo di eliminare qualsiasi intervento esterno disturbante, se è possibile staccate il telefono, cercate di arrivare ad una condizione di "assenza di pensieri". Rispetto al vostro passato e quindi ai ricordi che possono affiorare proprio nel momento in cui vi state rilassando profondamente, mettetevi in una condizione esterna e vale a dire di spettatore perché questo vi riserverà da un coinvolgimento emozionale che potrebbe disturbarvi e conseguentemente influire sulla riuscita dell'esercizio e della trasmissione del pensiero.

Una volta fatto ciò, concentratevi su qualcuno che conoscete bene e pensate intensamente che volete mettervi in contatto con lui mentalmente. Rimanete concentrati sulla persona fissatela nella vostra mente e speditegli un messaggio costante che lo porti a mettersi in contatto con voi: Ad esempio: "Daniele ora verresti..Desidero comunicare con te. Vieni ti prego devo comunicare con te. Vieni non appena puoi. Sai dove trovarmi ecc ecc". Naturalmente la prima volta potrebbe non riuscirvi perché come si è detto prima per la riuscita di queste fenomenologia è di fondamentale importanza potenziare le capacità che solitamente utilizziamo, quali: concentrazione, capacità di isolarsi completamente e svuotare la mente affinché le onde trasmissive che emette la nostra mente siano ben definite e chiare. Tanto più la qualità del messaggio è alta tanto più le possibilità che il fenomeno telepatico si risolvi con successo aumenta. Oltre alla telepatia come comunicazione fra due persone senza l'utilizzo della parola esiste anche la comunicazione telepatica dei sentimenti.

Non appena una passione si accende, tutte le risorse interiori sembrano accrescersi, e un'impulsività inconsueta anima al contempo l'organismo, la volontà e l'immaginazione; si ha l'impressione di uscire da un lungo torpore e di iniziare a vivere veramente, nella pienezza del proprio essere. In effetti, il pensiero è notevolmente più attivo del solito, un flusso di vibrazioni psichiche rompe gli argini scatenandosi impetuosamente, si mette in moto un irradiazione energetica tendente a raggiungere e a colpire il destinatario della passione, per risvegliare in lui le medesime disposizioni d'animo che hanno azionato il dinamismo emozionale. Dall'altra parte del filo immaginario o reale che sia la disponibilità del ricevente può essere perturbata da disparati fattori: dissonanze di fondo tra i due caratteri, una forte inclinazione per un'altra persona, uno stato di apatia e di stanchezza mentale, una serie di preoccupazioni di ordine personale e familiare. In questi casi l'influenza spontanea del pensiero che solitamente si innesca in questa condizione non basta; bisogna far ricorso all'influenza, condensata in modo da aumentare notevolmente il potenziale suggestivo e quindi è necessario sviluppare e affinare capacità del tipo: visualizzazione, concentrazione, immaginazione,volontà, capacità di suscitare uno stato di frenetica esaltazione e per conseguenza una vigorosa spinta emissiva; sia l'unica che l'altra sono gli ingredienti inscindibili della telepsichia. Aumentare il potenziale suggestivo non vuol dire pensare continuamente per tutto il giorno a quella persona in modo vago e superficiale, avendone solo l'immagine.

Basta organizzare magari semplicemente due sedute al giorno, durante le quali oltre a fare tutto ciò che si è elencato si può visualizzare anche una situazione "reale nell'immaginazione" colorendola di tutti i particolari come suoni, emozioni, luoghi, magari immaginando di parlarle avendola di fronte e comunicandogli quello che è la nostra volontà. Elemento essenziale è la sicurezza che avete nel fatto che riuscirete ad avere successo e soprattutto la tranquillità che provando e riprovando tutti arriveranno ad avere dei risultati. La magia non è la telepatia, la lettura del pensiero o la sua trasmissione………. .magia è entrare in un mondo a noi fino a questo momento sconosciuto che è in noi, e che non avrebbe ragione di esistere se non esistessimo noi……… magiche sono le nostre potenzialità psichiche. Datevi la possibilità di scoprire e utilizzare i grandi poteri che la natura ha concesso ad ogni essere umano, e mentre questo accade voi vi renderete conto che state sviluppando e rafforzando i vostri poteri psichici e come servirvene in modo costruttivo, ecologico e immediato, stimolando e potenziando le forze che creano il successo.

In ognuno di noi esiste forse un potentissimo apparato ricetrasmittente che non siamo in grado di attivare con la volontà cosciente e che utilizza canali di trasmissione sconosciuti. Nel campo della parapsicologia, la telepatia (o biocomunicazione come viene in certi casi definita) è certamente uno dei settori più scandagliati. Casi elementari di telepatia sembrano manifestarsi fra individui uniti da rapporti di parentela o comunque da forti legami affettivi. In queste circostanze la trasmissione di messaggi collegati ad episodi di emergenza critica, sembra abbiano maggiori probabilità di veicolarsi in direzione del o dei destinatari.

Con alcuni esercizi elementari si possono affinare le potenzialità telepatiche. Si opera con il partner in una stanza attigua, cercando di trasmettere ad esempio una sequenza di colori. Disponete di una serie di cartoncini colorati in modo diverso che avrete posto su un tavolo in un certo ordine da sinistra a destra. Lo stesso si può fare con un mazzo di carte posate su un piano da sollevare una alla volta per scoprirne il seme. Molti sono gli strumenti utilizzati per esperimenti di trasmissione telepatica. Ovviamente i ruoli con il vostro collaboratore vanno alternativamente invertiti per allenare sia la capacità di "ricevere" che quella di "trasmettere". Al contrario di quanto comunemente si possa credere, l'atteggiamento mentale dei protagonisti di un esercizio di trasmissione telepatica del pensiero, non consiste in una concentrazione esasperata, ma nel porsi in una condizione di "vuoto mentale" e induzione di onde alfa, che si può considerare simile a quella assunta nelle pratiche di meditazione.

In realtà si tratta di una "intuizione" in alcun modo influenzata dalla volontà dei protagonisti, difficile da descrivere anche da chi l'ha vissuta personalmente. Una verifica sui progressi di un allenamento finalizzato allo sviluppo di facoltà telepatiche, si può effettuare in caso di aumento in percentuale del numero di sequenze positive di messaggi trasmessi.Nell'effige il dio elefante-bambino Ganesch della tradizione indù. Si narra che ghiotto di pasticcini se ne rimpinzò a tal punto da farsi scoppiare la pancia. La Luna colpevole di aver riso alla vista di tutto questo fu condannata dalla stessa divinità a scomparire una volta al mese. Da qui le fasi lunari.

E' noto come diversi esperimenti di telepatia siano stati condotti nel corso delle missioni spaziali americane e sovietiche. In occasione degli sbarchi sulla luna si approfittò della circostanza che poneva i soggetti dell'esperimento di trasmissione di dati telepatici alla distanza maggiore finora consentita.

I risultati di queste prove sono stati tenuti segreti. La voci trapelate su alcune risultanze spettacolari sono del tutto inattendibili. Animali abbandonati a decine, a volte anche centinaia di chilometri da casa, hanno ritrovato miracolosamente la via del ritorno. Per la scarsa conoscenza che ancora si ha sugli apparati sensisitvi di animali domestici come i cani e i gatti, le numerose congetture e ipotesi che sono state fatte sulle facoltà che hanno consentito loro queste incredibili imprese, non hanno trovato ancora consistenza credibile. Si parla di un senso dell'orientamento altamente potenziato in grado di sfruttare anche le induzioni prodotte dal campo magnetico terrestre. Ma che c'entra il magnetismo della terra con la scelta di quel cane (l'episodio è realmente accaduto?) che in una lontanissima stazione sale proprio su quel treno che lo trasporta nella direzione giusta più velocemente di quanto possa fare zampettando sul ciglio di una strada?

Una precisazione: di quello stesso treno il suo padrone si dice non si è mai servito. Solo l'ammissione di facoltà telepatiche formidabili di cui non conosciamo l'estensione e le caratteristiche spiegherebbero questo episodio in relazione al positivo risultato ottenuto da quel cane nella scelta del treno. Aveva forse il cane memorizzato il nome della città ove viveva con il suo padrone, localizzandola anche in un territorio largamente esteso? E che gli era successo entrando in quella stazione, di aver letto nel pensiero di tutti quei viaggiatori ignari che sostavano sulle pensiline d'attesa?. Curioso pensare ad un mondo di animali che ci "osservano" e comprendono cio che li circonda in una misura superiore alla nostra.

Un pò spaventati dagli esseri umani che, senza motivi, possono essere così crudeli nei loro confronti, ma incuriositi dal vedersi donare alloggio e cibo in cambio solo di una parvenza di affetto. Ci vedono forse affannarci nella costruzione di tutte le nostre "opere dell'ingegno", nelle nostre manifestazioni "artistiche", con i nostri cervelli primitivi e razionali, quando il mondo anche senza conoscere il linguaggio degli umani può dare a loro gli animali tutte le risposte che cercano.

Pensate una parola di quattro lettere. Avete pensato a "cane" o "mare"? Statisticamente "cane" e "mare" sono le parole di quattro lettere a cui pensa d'istinto la maggior parte delle persone interrogate. Perché? Perché sono parole di uso comune, ricordano cose gradevoli, "scorrono" bene, eccetera eccetera. Pensate a una carta che non sia una figura. Avete detto "Tre di Picche"? Ebbene, insieme agli Assi, il Tre di Picche è la carta che ha maggiori probabilità di essere citata. Anche qui, nulla di misterioso. "Tre" è un numero "simpatico" e - se perdonate il termine poco scientifico - molto "popolare". "Tre di Picche" poi "suona" meglio di "Tre di Quadri" o "Tre di Fiori". Almeno così asseriscono i prestigiatori specializzati in "mentalismo" (l'arte di simulare poteri mentali) che hanno svolto accurate statistiche in proposito.

Per tutto l'800, comunque, qualsiasi manifestazione parapsicologica continuò a essere attribuita all'intervento degli spiriti; solo più tardi si ipotizzò la presenza di poteri naturali (anche se tuttora inspiegati), che con i defunti non avevano nulla a che vedere.I primi studi di carattere scientifico sui poteri ESP si svolsero a Leningrado nel 1922. L'americano J. B. Rhine dell'Università di Durham (North Carolina, USA) nel 1934 pubblicò un trattato rigorosamente scientifico intitolato Extra Sensory Perception, che rese celebre la sigla ESP e interessò il mondo accademico. Rhine catalogò le manifestazioni ESP in quattro filoni principali. La Telepatia è la capacità di leggere il pensiero e di trasmettere o ricevere veri e propri "messaggi" mentali; la Chiaroveggenza, nota presso gli antichi come "seconda vista", permette di vedere con gli occhi della mente cose o avvenimenti distanti, a volte migliaia di chilometri; la Precognizione è l'abilità di predire fatti che si svolgeranno nel prossimo o lontano futuro; la Psicocinesi o Telecinesi, infine, è la capacità di spostare oggetti con la sola forza del pensiero.

Alla sfera dell'ESP appartengono altri poteri, come la psicometria, ovvero la capacità di "leggere" la storia di un oggetto mediante il semplice contatto con esso, e l'OOBE (acronimo di Out of Body Experience, "Esperienza extracorporea"), cioè la possibilità di "vivere esperienze e sensazioni in un luogo diverso da quello in cui si trova il proprio corpo fisico", cioè, in parole povere, di "viaggiare" al di fuori del proprio corpo, un po'come si fa in sogno, ma con la precisa coscienza di ciò che sta accadendo. Il corpo astrale si muove simultaneamente in due dimensioni: quella fisica vera e propria (infatti vede i luoghi che sta attraversando, sente gli odori eccetera) e quella "eterea", dove tempo e spazio assumono valori diversi da quelli cui siamo abituati.

La microvisione è un particolare fenomeno ESP che permette di penetrare nel mondo dell'infinitamente piccolo. Nel 1895 Annie Besaint in collaborazione con Charles W. Leadcott, intraprese una serie di esperimenti durati oltre quarant'anni: la Besaint e Leadcott "videro" addirittura il mondo degli atomi. La più inquietante di queste scoperte è, senza dubbio, quella di "atomi di forma identica ma composti in modo diverso", che i due ricercatori attribuivano a una sorta di allucinazione. Invece, cinque anni prima dei fisici atomici, la Besaint e Leadcott si erano imbattuti negli isotopi di alcuni elementi, ovvero atomi costituiti da un identico numero di protoni e un diverso numero di neutroni, dotati di proprietà chimiche identiche a quelle dell'originale, ma di proprietà fisiche differenti.

Gli Espers o Scanners (termini che designano i possessori di fenomeni ESP) sono divisi a loro volta in tre categorie: Espers accidentali (i loro poteri si manifestano solo in particolari circostanze, per poi sparire magari per sempre) Espers abituali, che possiedono sempre poteri ESP, ma non sono in grado di controllarli e, infine, gli Espers veri e propri, capaci di utilizzare a comando le loro facoltà. In più, sempre secondo Rhine, tutti indistintamente possediamo una piccola dose di ESP. Una conferma? Provate a osservare insistentemente qualcuno che vi volge le spalle. Vedrete che dopo un pò si sentirà a disagio e si volterà verso di voi. E' come se avesse sentito "il peso" del vostro sguardo, un peso che, dal punto di vista strettamente fisico, non ha alcuna ragione di esistere.

Un'inchiesta del New York Times del 29 Gennaio 1980 afferma che il 45% degli scienziati in attività negli Stati Uniti considera "molto probabile" l'esistenza dei poteri extrasensoriali; il 9% è fermamente convinta della loro effettiva realtà, mentre il restante 46% non vi crede assolutamente. I militari fanno evidentemente parte del 9% di "convinti". Nel 1972 e nel 1975, infatti, la Defense Intelligence Agency (DIA) degli Stati Uniti avrebbe compilato (in questo tipo di resoconti il condizionale è d'obbligo) due dossier sulla possibilità di realizzare azioni di spionaggio e propaganda ottenute per mezzo della telepatia, e di mettere fuori uso le armi dei nemici con la psicocinesi. Nel 1986, la CIA si sarebbe servita dei poteri mentali di Uri Geller per indurre Gorbaciov ad accettare le tesi americane sul disarmo in Europa.

Esiste anche un rapporto della DIA secondo il quale i sovietici avevano già sviluppato numerosi sistemi di "puntamento telepatico" e ventisei importanti armi, tra cui "macchine per modificare il tempo atmosferico, per diffondere perturbazioni mentali", addirittura "per creare terremoti". Si dice che lo stesso Lenin abbia sostenuto la "Commissione speciale per lo studio della suggestione mentale". "L'intelligenza umana" - avrebbe scritto - "ha già dominato molte forze della natura, e ne deve dominare altrettante, e più sconosciute". Negli anni '70, di contro, un altro studioso di parapsicologia, Valerj Petiukov, venne arrestato per aver cercato di consegnare un articolo sulle ricerche ESP a un giornalista americano, con l'accusa di aver tentato di far uscire dal paese "Documenti coperti dal segreto militare e politico".
 
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view post Posted on 22/4/2011, 22:34
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