| Gentili lettori, dopo Alfonso Maria di Nola, morto nel 1997 e seppellito presso il cimitero acatollico di Roma, stimato antropologo di Gragnano in provincia di Napoli, iniziamo ad occuparci di demonologia.  Dalle prime ricerche pare che la figura del diavolo, come per tante altre divintà, sia stata sincretizzata dal Cristianesimo. Baal ad esempio, divenuto poi Belzebù, altri non era che un dio Fenicio. Con l'avvento del monoteismo giudaico/cristiano alcune divinità sono divenute Gesù, come il sole di Costantino ad esempio. Altri dei invece sono divenuti demoni. Lo stesso dio Saturno si sarebbe sincretizzato nell'immagine di Lucifero. Secondo Alfonso di Nola il diavolo è la personificazione dell'irresponsabilità sociale e collettiva. Ovvero la popolazione crea l'immagine di un diavolo quando si vuole deresponsabilizzare da un evento negativo. Ad esempio quando una donna, come è capitato nelle recenti cronache, uccide a coltellate le tre figlie, secondo alcuni è stato i diavolo a consigliarla. Secondo Alfonso Maria di Nola si arriva a queste conclusioni perchè la società vuole scolparsi del fatto che non è stata vicina a quella donna con l'assistenza sociale, la solidarietà dei vicini, la presenza di parenti e amici. Fatte queste premesse però esiste tutta un'altra letteratura, anche scientifica, che racconta di psichiatri che attraverso l'ipnosi regressiva iniziano a dialogare con anime non del soggeto sotto ipnosi, ma di congiunti che morti prima della nascita del soggetto, alla loro nascita ne avrebbero preso il corpo. Quindi secondo questi psichiatri, che provengono dalle univesità e non sono gli allievi di maghi e fattucchieri, esistono anime di morti che vagano dopo la vita. Questo implica l'esistenza di una dimensione spirituale sconosciuta ai sensi dell'uomo. Proprio in questa dimensione abita il diavolo che è uno spirito. Il diavolo è una entità molto intelligente, promette agi e benessere in cambio dell'asservimento che in realtà non darà mai. Può possedere una o più persone o animali contemporaneamente. Si manifesta anche nei sogni, è la voce che ci consiglia di essere egoisti, cattivi, traditori. Fomenta le guerre, le divisioni, la distruzione. Dona chiaroveggenza, divinazione, telepatia. Può conoscere tutti i nostri ricordi e con queste informazioni si presenta a noi come l'angelo custode ma in realtà ci prepara solo trappole. I sacerdoti e gli esorcisti sconsigliano pratiche di spiritismo e di occultismo proprio perchè si può entrare in contatto con questi spiriti che ci possono disturbare o si possono impossessare di noi. Tornando alla premessa iniziale però non si capisce perchè il dio Sole Gesù debba essere buono mentre il dio dei Fenici Baal debba essere cattivo. E' quì che interviene il libero arbritrio dell'individuo che sceglie ciò che per lui è buono o giusto o entrambi. Per alcuni il diavolo simboleggia la libertà di conoscere. Anche la libertà di fare esperienze attraverso i sensi. Per altri dio è la via per la vita eterna e il paradiso. Questa via però che è quella più scomoda ed è fatta di sacrifici, contezza morale, etica e responsabilità. Nella foto il Tempio di Baal sincretizzato dal Cristianesimo in Belzebù. L'edificio religioso si trova a Palmira in Siria, è dedicato al dio fenicio Baal, assimilato al greco Zeus (il nostro Giove), fu edificato nel I secolo d.C. Il tempio fu consacrato tra il 32 e il 38, mentre il colonnato e i propilei furono innalzati alla fine del II sec.  |
