Campidoglio: basta PD

Il pd deve uscire dalle pubbliche amministrazioni e dal governo. Va sciolto o neutralizzato. Un sistema per la capitale sarebbe quello di far vincere le primarie a Giacchetti contro Marino. Così Marino correrà con una sua lista civica, contro Giacchetti nel pd e Fassina con sinistra italiana. Così il centro sinistra si dividerà in tre e la partita passerà tra movimento 5 stelle e il centro destra se troverà un accordo. La stessa sorte dovrà capitare a Napoli e a Milano. A Napoli forza bassolino fuori dal pd. Se bassolino corre con il pd forza de Magistris. Sulla strategia per Napoli ci aggiorniamo.

Edited by Claudio Bozzacco - 28/1/2016, 08:43

Cari vecchi amici, scienziati e consulenti di eserciti, guardie economiche e operatori in orbita sole 24h. Da un lato mi fa piacere che avete fatto la vostra carriera e avete avuto le vostre soddisfazioni. Ma chi vi scrive ha avuto un fraintendimento con alcuni dei vostri referenti di via degli uffici del vicario, quindi adesso questi referenti vanno cambiati. Intanto vanno abbattute le maggioranze pd nelle grandi città. Per quanto riguarda Bassolino viene dato vincente in tutte le posizioni ma nel pd non avrà l'appoggio dello scrivente. Eventualmente spingerà l'altro cavallo che farà perdere entrambi e favorire il terzo.
Per Milano stessa strategia. Alimentare l'opposizione Interna. Dividere, confondere, deludere. Renzi già si è prenotato la pubblicità e i viaggi gratis fino al 2023. Facciamogli cambiare programma, mandiamolo a fare il consigliere di opposizione a Fucecchio.


Edited by Claudio Bozzacco - 16/2/2016, 08:15

Secondo chi vi scrive far ridiventare la capitale un posto vivibile è una impresa quasi impossibile. Gli effetti della globalizzazione dovevano far diventare cina e africa mondo occidentale invece succede il contrario o meglio una sintesi tra le due cose. Forse l'ultima generazione dei romani di Roma già non esiste più. Adesso il romano è un cittadino del mondo con mescolate leggi antropologiche, economiche e culturali. Per rendere vivibile questa città l'approccio deve essere innanzitutto ambientale. Una città sporca e rumorosa come Battipaglia in Campania, sciolta per camorra, è indicatore di illegalità e invivibilità. Ama, atac, forze di polizia e centri culturali vanno riorganizzati. Alle 4 di notte a san Giovanni o di giorno in piazzale dunant sulla circolare gianicolense, la polizia per attraversare un semaforo non dovrebbe accendere la sirena, basta il lampeggiante, inquinamento acustico, stress psicologico per il cittadino che si riposa. Le ambulanze che girano per servizio non urgente come entrare ed uscire dalla città per portare o ritirare alimenti alla comunità di sant'egidio non c'è bisogno che accendono la sirena, allarmano inutilmente tutto il viale di Trastevere. Per quanto riguarda l'atac i mezzi sono buoni, ci vorrebbe un amministratore che ha già avuto successo. Autotrasporti irpini è in attivo. L'atac ha 800 milioni di euro di debiti. Ama? Vedere Irpinia Ambiente. E' amministrata da un generale. Per ammortizzare l'impatto delle diverse culture che si sono incontrate in questo carnaio che è diventata la città ci vorrebbe l'aiuto di altri consulenti della zona che sto cercando.

Edited by Claudio Bozzacco - 28/2/2016, 10:08

La partita per il comune di Roma ha ridisegnato le alleanza e le strategie della politica e dei partiti a livello nazionale. Infatti il pd si è presentato diviso almeno in tre parti e Berlusconi è stato mandato in pensione dai suoi alleati. Il m5s in sordina si è prenotato sindaco e maggioranza al campidoglio. L'antipolitica o la nuova politica si riconferma come voglia di nuovo. Prima spiaggia per le migliaia o milioni di persone che navigano nell'oceano del non voto, del divorzio dalle istituzioni.



In particolare la popolazione: Mamme, giovani, anziani, piccole partite iva, disoccupati, ovvero il core business dell'elettorato, quelli che fanno vincere tizio o perdere caio chiedono aiuto per crescere i figli, avere un tetto sulla testa, non vivere ma almeno campare.
In particolare come esempio si fa un provvedimento per De Magistris, che a Napoli pure è tornato in pole. Chissà se sa che al Pigneto c'è una via Filippo Luigi de Magistris geografo.

L’altra faccia di Mafia Capitale. Una moratoria giubilare per cancellare i debiti degli spazi sociali e della città di Roma prodotti da una governance inefficiente e imposti per via amministrativa o poliziesca. E una “carta di Roma” che, sull’esempio del regolamento sugli usi civici approvato dalla giunta De Magistris per l’Asilo Filangieri a Napoli, stabilisca una cornice giuridica di garanzie che tuteli e sviluppi l’autogestione, il mutualismo e le produzioni indipendenti come beni comuni. L’idea di “moratoria giubilare” dovrebbe essere estesa all’emergenza degli sfratti, così da includere un altro aspetto determinante della vita precaria nella Capitale.

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Moratoria giubilare

Sono questi i punti messi in agenda dall’assemblea “Roma non si vende” intensa, e partecipata da centinaia di persone, svolta ieri all’atelier Esc, sotto sgombero come molti spazi sociali autogestiti (La Torre, Corto Circuito, Auro e Marco, Casale Falchetti), associazioni (Il comitato per l’acqua) e sedi di partito (la storica sezione del Pci oggi Pd di via dei Giubbonari). Dopo la lettera aperta e l’appello internazionale per Esc si apre un nuovo percorso che coinvolge la città e gli spazi sociali contro la gestione neoliberale di Roma commissariata: per il diritto alla città contro svendite, sgomberi e privatizzazioni.

In basso via de magistris


www.treccani.it/enciclopedia/de-mag...io_Biografico)/

Il pd non mi ha fatto niente, però alcuni membri mi hanno fatto perdere tempo e soldi. Allora voglio fare loro quello che hanno fatto a me.

31 marzo 2016 la Feltrinelli via appia nuova 427 Ignazio marino presenta un marziano a Roma. Andare alla presentazione del libro per metterlo nel beep a renzi. Per far perdere le città principali, mettere in discussione la maggioranza in parlamento, tornare prima al voto e mandare la gente in pensione.

Edited by Claudio Bozzacco - 21/3/2016, 22:04

Secondo Bassolino non c'è bisogno della sua candidatura per fare lo sgambetto a Renzi. Già così come ora non dovrebbe arrivare neanche al ballottaggio. Si vede che a Roma di realtà e storia politica locale sono poco informati e poco interessati. Una speranza per il Pd era proprio Bassolino che conserva ancora molto consenso a Napoli e in Campania.


Non si candiderà Antonio Bassolino per le elezioni amministrative a Napoli. Dopo aver montato la polemica sui presunti brogli alle primarie che lo avrebbero penalizzato, e dopo tre ricorsi, due a Napoli e uno alla commissione di garanzia nazionale del partito democratico, tutti respinti nella forma e smentiti nella sostanza, l'ex sindaco se ne resta a Hong Kong tra i parenti più stretti ma sembra non intenzionato a rompere con il Pd presentando una propria lista per le amministrative di giugno.

Bassolino non vede la possibilità di arrivare al ballottaggio e non vuole offrire a Valeria Valente e al partito democratico la scusa per il disastro elettorale a cui, secondo l'ex sindaco, il partito va incontro con il voto a Napoli. Dunque nessuna lista. Né contro il Pd e la Valente, né, ovviamente, come aveva annunciato, a favore della candidata sindaco del centrosinistra. Su facebook la sua linea: «Sono e resto, per ora, in silenzio buddista».

La voglia di fare, di aggiustare, di ripartire di renzi è condivisibile. Difficile è costruire più facile è distruggere. Però per coerenza di azioni e pensiero la Boschi si dovrebbe dimettere. O almeno Renzi dovrebbe farsi prima eleggere e poi nominare dal capo dello stato. E dopo ancora dare lezioni di politica.

Un altro posto dove mi hanno fatto perdere tempo o mi hanno tirato sole quelli del pd è nei pressi di palazzo madama. Adesso sono di nuovo immediatamente disponibile e reperibile per accompagnare queste persone presso le loro abitazioni gratuitamente, per un viaggio di sola andata, anche se devo arrivare fino in veneto.

Circolano alcune proiezioni che oltre che a Napoli e Roma vedrebbero il pd un punto dietro anche a Milano.

Se il pd perde in tutte e tre le grandi città alcuni parlamentari si dovrebbero almeno dimettere.

A cosa servirebbe il partito democratico a conquistare la fiducia degli elettori per risolvere i problemi delle persone o a mantenere in carica i parlamentari per fargli guadagnare soldi dopo mesi, anni o anche decenni di introiti sproporzionati?

Buongiorno Italia. Il pd è stato seppellito a Napoli. I funerali si terranno tra due settimane al campidoglio. Vincenzo la fontana, lo sceriffo di Salerno e segretario di Renzi, mantiene a Salerno il ciarlatano di Fucecchio. Alla capitale un passo falso di Berlusconi salva la faccia del gregario giacchetta e prende per i capelli i parlamentari del pd mentre scivolano nel dirupo. Tra due settimane funerale del pd al campidoglio con festa a oltranza da piazza venezia per tutta la nightlife romana tipo love parade. Adesso grillo se e' buono deve portare i suoi voti a Parisi a milano per il ko e per buttare una mano nel referendum di ottobre da schiacciare. Un saluto a fratelli d'Italia che mi avrebbero seguito con simpatia. Berlusconi non vi ha appoggiato altrimenti sarebbe sceso sotto di voi. Ormai è sceso già. Adesso se vuole Milano la deve trattare altrimenti perde anche quella. Forza de Magistris comandante fronte anti renzi meridionale. Un saluto ad Antonio Bassolino che da hong kong aveva previsto tutto.



I cinesi hanno messo in seria difficoltà l'economia italiana, ma si dice che sia il popolo più intelligente al mondo. Tremonti dieci anni fa scrisse che nelle accademie militari cinesi insegnano che la Cina non conquisterà il mondo ma se lo comprerà. Quello che sta accadendo oggi anche al Milan di Berlusconi e proprio oggi si sono comprati l'Inter. E per chiudere mi viene in mente una frase di confucio: Il mondo non è governato da leggi e norme ma da segni e simboli.



Edited by Claudio Bozzacco - 6/6/2016, 14:46

Tre a zero palla al centro. Solo a Milano per un soffio si salva il pd. Sala da salvagente di Renzi ne riceve il testimone, dopo averne preso anche le distanze. Ma rimane chiuso in un recinto. Tra un anno o sei mesi avrà ancora i referenti a montecitorio? A bologna anche resiste il pd ma il sindaco in carica non condivide la linea di governo. Tutto il resto dell'Italia da Torino a Napoli e' ribaltata. Anche a Crotone hanno votato contro al governo. A Renzi non rimane che organizzarsi per le amministrative di Santa Croce sull'Arno o San Romano. I senatori e i parlamentari del pd devono iniziare a pensare quale hobby preferiscono. O quale casa di riposo.

Nell foto San Romano (Pisa)

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Poco più di due settimane dopo il ballottaggio è uscito che da tre anni si indagava sulla mafia all'expo. Se la vicenda fosse stata resa pubblica una settimana prima del ballottaggio è molto probabile che Sala non avrebbe preso il premio expo degli elettori. Ha vinto su Parisi con meno del 2%. Determinante il voto dei 5 stelle di profilo giustizialista che con questa notizia data in anticipo avrebbero di sicuro negato il consenso a Sala e al pd che a Milano ha lasciato il cannolo del sub fuori dall'acqua per non affogare. Chi ha salvato il Pd a Milano? Perché? Credevano che il pd era il meno peggio? Si sbagliavano.

Può essere anche che avevano bisogno di sottrarre terreno ad altri nemici che si sono fatti negli anni che dagli uffici del comune avrebbero potuto esercitare maggiore pressing.

Edited by Claudio Bozzacco - 19/2/2017, 12:55

Finalmente con grande soddisfazione ho potuto notare i primi effetti della depidizzazione della capitale. La scomparsa dei cartoni in via Giolitti. I Raggi iniziano a far girare la ruota.