Marialonga

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/7/2007, 10:38
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


In irpinia fino a pochi anni fa i fanciulli venivano intimoriti a fare o non fare una determinata cosa con la minaccia che sarebbero stati rapiti da una certa Marialonga.

Rileggendo le storie di questa sorta di strega, che richiama le streghe di benevento, sembra si faccia riferimento alle sacerdotesse druide celtiche che probabilmente anche nelle nostre valli celebrarono dei riti con sacrifici umani e di bambini.

vi riporto una storia tramandata oralmente

Nelle serate d’inverno, quando freddo, neve e gelo e pioggia e vento imperversano fuori, si trascorrevano ore piacevoli con i propri cari vicino al fuoco. E allora, una volta, al tempo dell’infanzia di mio nonno, mentre la madre metteva ad arrostire dei ceci in una padella sul fuoco o patate o cipolle sotto la cenere, cose frugali ma dettate dall’affetto e dall’amore, suo nonno cominciava a raccontare, così come ora egli racconta a me. Le storie erano banali, ma sufficienti per un uditorio, la cui unica pretesa era di stare al calduccio, circondato dall’affetto dei suoi. I più piccoli, noi ascoltavamo in un dormiveglia, che di per sé, faceva diventare leggenda quelle storie. . . sonnecchiavamo sdraiati su sacchi di grano o su scanni con la testa poggiata sulle gambe di qualche altro familiare.. Un personaggio che mi colpiva per il mistero, la paura, che ci infondeva, era Marialonga.

Marialonga era una fanciulla lunga, lunga, lunga, che io mi immaginavo arcana, misteriosa come le voci delle divinità dei boschi, quei rumori strani e vari, che si sentono quando spira il vento invernale, o i canti e i suoni della natura quando spirano i venticelli estivi. . . Marialonga diventava anche brutta quando si tirava giù nel pozzo, nelle viscere della terra i bambini che, per spiare nelle sue acque, si protendevano più del dovuto.

Tante volte , racconta il nonno, ho sentito di bambini, che sono stati rapiti nel profondo da questa fanciulla che non so se immaginarla bellissima o mostruosa, ma che ancora oggi mi impressiona quando mi affaccio a guardare le acque livide e muschiose di un pozzo.. “Una cosa so per esperienza che bisogna guardarsi da lei perché i bambini che sono stati presi, non sono ritornati con grandissimo dispiacere delle mamme e di tutta la famiglia”. So di una mamma, che una mattina, dopo aver preparato la colazione per tutti gli altri della famiglia, che stavano lavorando nei campi, si allontanò per portare loro da mangiare, lasciando per poco la figlioletta sola a casa. La bimba, come fu sola, si avvicinò al pozzo, si allungò per guardarvi dentro e Marialonga la tirò giù. La bambina non tornò più. La madre, che non riusciva a darsi pace, diventò pazza.



Attached Image: gtranfo_strega.jpg

gtranfo_strega.jpg

 
Top
Il_Ragazzo_Montellese
view post Posted on 31/7/2007, 13:33




aahhhh, questa discussione, non mi interessa !!! image
 
Top
www.montella.eu
view post Posted on 27/3/2008, 14:22




Uh, non avevo visto questa discussione!!!!!!!!!!! E chi se la dimentica. Quando ero piccolo e andavo (mi portavano) da nonna, c'era la frase fissa: "Si esci rind'a lo curtiglio, accorto a lo puzzo ca come ti spuorgi, zomba Marialonga e ti tira rindo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
 
Top
view post Posted on 23/1/2019, 22:00
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


A San Lupo in provincia di Benevento hanno girato un film sulla Ianara che rapisce i bambini. Marialonga fa parte della stessa tradizione popolare. Nell'interpretazione sociologica la Ianara che viene tramandata dalla tradizione altro non sarebbe che la personificazione dei mali che affliggono la popolazione. Dal punto di vista cattolico, in particolare dagli scritti di Sant'Agostino, invece le ianare ovvero le streghe esistono davvero.

 
Top
3 replies since 31/7/2007, 10:38   1497 views
  Share