La Paura e la Speranza - Giulio Tremonti -

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/4/2008, 09:19
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


La Paura e la Speranza
(Il Bastone e La Carota?)

Giulio Tremonti


È finita in Europa l'«età dell'oro». È finita la fiaba del progresso continuo e gratuito. La fiaba della globalizzazione, la «cornucopia» del XXI secolo. Una fiaba che pure ci era stata così ben raccontata. Il tempo che sta arrivando è un tempo di ferro.
I prezzi — il prezzo delle merci e del petrolio, il prezzo del denaro e degli alimentari — invece di scendere, salgono.
Low cost può ancora essere un viaggio di piacere, ma non la spesa di tutti i giorni. Un viaggio a Londra può ancora costare meno di 20 euro, ma una spesa media al supermercato può costare ben più di 40 euro. Come in un mondo rovesciato, il superfluo viene dunque a costare assurdamente meno del necessario.
Cosa è successo? È successo che in un soffio di tempo, in poco più di dieci anni, sono cambiate la struttura e la velocità del mondo. Meccanismi che normalmente avrebbero occupato una storia di lunga durata, fatta da decenni e decenni, sono stati prima concentrati e poi fatti esplodere di colpo. Come si è già visto in tante altre rivoluzioni, quella della globalizzazione è stata preparata da illuminati, messa in atto da fanatici, da predicatori partiti con fede teologica alla ricerca del paradiso terrestre.
Il corso della storia non poteva certo essere fermato, ma qualcuno e qualcosa — vedremo chi e che cosa — ne ha follemente voluto e causato l'accelerazione aprendo come nel mito il «vaso di Pandora», liberando e scatenando forze che ora sono difficili da controllare.
È così che una massa di circa un miliardo di uomini, concentrata prevalentemente in Asia, è passata di colpo dall'autoconsumo al consumo, dal circuito chiuso dell'economia agricola al circuito aperto dell'economia di «mercato». È una massa che prima faceva vita a sé: coltivava i suoi campi e allevava i suoi animali per nutrirsi; raccoglieva la sua legna per scaldarsi; non aveva industrie. Ora è una massa che non è più isolata, che comincia a vivere, a lavorare, a consumare più o meno come noi e insieme a noi, attingendo a quella che una volta era la nostra esclusiva riserva alimentare, mineraria, energetica.
È una massa che non ha ancora il denaro necessario per comprare un'automobile, ma ha già il denaro sufficiente per comprare una moto, un litro di benzina o di latte, un chilo di carne. I cinesi, per esempio, nel 1985 consumavano mediamente 20 chilogrammi di carne all'anno, oggi ne consumano 50.
Se il numero dei bovini da latte o da carne che ci sono nel mondo resta fisso, ma sale la domanda di latte o di carne, allora i prezzi non restano uguali, ma salgono anche loro. E lo stesso vale per i mangimi vegetali con cui si allevano gli animali e, via via salendo nella scala della rilevanza economica, per quasi tutti i prodotti di base tipici del consumo durevole e poi per tutte le materie prime necessarie per la nascente e crescente produzione industriale: l'acciaio, il carbone, il petrolio, il gas, il cotone, le fibre, la plastica per far funzionare le industrie.
La squadratura che si sta così determinando, tra offerta che resta fissa e domanda che cresce, ha avuto e avrà nel mondo un effetto strutturale sostanziale: la salita globale dei prezzi. E dunque del costo della vita.
---------------------------------------------------------------------------

Il Pdl si sarebbe ispirato a questo libro per la redazione del programma di governo
http://www.forzaitalia.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf

Edited by Claudio Bozzacco - 26/4/2008, 11:57

Attached Image: LaPaura_la_20speranza.jpg

LaPaura_la_20speranza.jpg

 
Top
Percival
view post Posted on 21/4/2008, 15:28




E io che pensavo che era tutto colpa della sinistra...
 
Top
view post Posted on 24/4/2008, 09:20
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


Mi è appena arrivato dalla Capitale "Roma Ladrona" il best seller di Tremonti,
probabile neoministro delle finanze.
110 pagine per 16 euro.

14 centesimi per facciata, 28 per pagina.

7x2 = 14
1+2+3+4+5+6+7 = 28

Per leggere l'interpretazione esoterica del libro andare a questo link:
https://saxetum.forumcommunity.net/?t=14985355

Sfondo arancione che nella psicologia del marketing dovrebbe richiamare il low cost.
Dalla strategia di pricing per il collocamento sul mercato del libro già si ha un'idea
del pensiero Tremontino che illuminerebbe il lato oscuro della globalizzazione,
come lui stesso afferma all'interno della copertina del libro.
In seguito vi aggiornerò sui contenuti.
a presto

Edited by Claudio Bozzacco - 26/4/2008, 10:38

Attached Image: a.jpg

a.jpg

 
Top
view post Posted on 26/4/2008, 10:56
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


Cari amici di Saxetum,

ieri il 25 aprile è stato per chi vi scrive un giorno di riposo, lettura, riflessione e ascolto trasmissioni radiorai sulla liberazione, e sui nodi ancora non sciolti dell'Italia Repubblicana.
Nel mentre ho avuto modo di leggere tre quarti del libro di Giulio Tremonti.

Potremmo definire il professore ordinario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia con un aggettivo scherzoso, familiare, in espansione e uso nella nostra comunità e cioè uno "Scienziato".
Lo stesso aggettivo si sta diffondendo in tutta l'Alta Irpinia.

La visione del mondo di Tremonti è libera da vincoli di ogni sorta, sta studiando da scienziato ma la sua ambizione è quella di divenire un Illuminato ( forse lo è già )

Le conoscenze di storia economica dell'autore sono disarmanti, altrettanto la sua conoscenza della quotidianità, dei neologismi e della bruciante evoluzione culturale e organizzativa della nostra società, vi invito a comprare e leggere.
Per usare un termine che lui forse ancora non conosce vi dico che leggendo il libro vi "flasherete".

Nel libro si evidenzia che il vero passaggio storico moderno non è stato l'11 settembre 2001 ma l'11 dicembre 2001, e cioè l'ingresso della Cina nel WTO ovvero World Trade Organization.

Che il terrorismo di Bin Landen altro non è che un tentativo di difesa della cultura e delle tradizioni arabe dalla globalizzazione.
Il termine globalizzazione è usato nel libro diverse decine di volte.

L'autore intravede un neoimperlismo, più efficace di quello classico organizzato con le armi.
Infatti già da oggi nelle accademie militari cinesi viene insegnato che La Cina con conquisterà il mondo ma se lo comprerà.

L'autore tra guru e futurologo dice che la politica moderna non ha niente a che vedere con il passato. Ha previsto in particolare che la sinistra italiana ancora organizzata su modelli ottocenteschi e novecenteschi è destinata a scomparire. Si noti che il libro è uscito a Marzo, prima delle elezioni di Aprile.
Tremonti legge anche Marx.

L'autore, studioso tra l'altro di Demografia, profetizza che nei prossimi anni l'europa sarà Debole e Povera. Vecchia e Perdente.
Possibile oggetto di un'invasione di ritorno.

Per chi pensa che questo sia catastrofismo interessato vada a vedere i voti che ha preso, si guardi intorno e apra bene gli occhi e le orecchie.

La società europera non è solo in semplice declino ma è destinata a scomparire.
Un buon ammortizzatore alla globalizzazione sarebbe per chi vi scrive un comunitarismo territoriale post-ideologico.

http://www.giuliotremonti.it

Edited by Claudio Bozzacco - 28/4/2008, 10:57

Attached Image: a.jpg

a.jpg

 
Top
Laceno87
view post Posted on 26/4/2008, 13:34




Mamma Giulio Tremonti e la pseudo Finanza Creativa! Mi vengono i brividi solo a pensare che sarà di nuovo lui a fare il ministro dell'economia
 
Top
view post Posted on 8/5/2008, 18:29
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


Gianni Minoli ha dedicato una puntata di La Storia siamo noi a Tremonti.
In attesa della messa online del sito di Minoli
vi anticipo un'intervista pubblicata su youtube
al neoministro

 
Top
view post Posted on 12/5/2008, 11:47
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


troppo forte
:D :D :D




:D :D :woot:

 
Top
view post Posted on 13/5/2008, 10:22
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


la puntata di Minoli su Tremonti è stata pubblicata sul sito di La Storia Siamo Noi
ecco a voi il tanto sospirato link

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/cerca.a...Libero=tremonti

 
Top
DANIELE87
view post Posted on 17/6/2008, 09:00




Tremonti non è buono ma rispetto a Padoa schioppa!!!!!!!!!!!!!!!
 
Top
lupetto84
view post Posted on 17/6/2008, 09:07




tremonti e' del mestire, in piu' e' competente.....ma il problema e' che tutti vogliono (o devono ) parar il fondoschiena al cavalier.....
 
Top
view post Posted on 4/12/2009, 11:49
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


un commento reperito online

Dopo il crollo di qualsiasi riferimento morale e spirituale, una società non può che evolvere verso il caos. Non esiste più rispetto di nulla e nessuno. Nessuna istituzione emana più credibilità e la genta confonde la non credibilità delle persone, con l'illegittimità delle istituzioni cui dette persone sono preposte. Il tessuto sociale si sta sfaldando. Ovunque proliferano secessionismi, separatismi, piccole e grandi violazioni del bene comune, ormai non percepito da nessuno (se non a chiacchiere per fini elettorali, sinistra in primis). Ci sono i semi per una nuova tragica lotta di classe. A questa, presto o tardi, si sovrapporranno i conflitti etnici, già palpabili in certe aree d' Europa... Quando i conflitti diverranno aperti, è' altamente probabile che gli stati nazionali collasseranno e si frantumeranno in una miriade di staterelli e microrealtà separate, una sorta di nuove città-stato, in cui le singole comunità, omogenee, si daranno un nuovo ordine. Tragico. Ma inevitabile.
 
Top
view post Posted on 21/3/2010, 08:08
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


 
Top
view post Posted on 22/5/2011, 10:23
Avatar

Iban IT54B03268223000EM000204548

Group:
Administrator
Posts:
5,795

Status:


Cosa ci aspetta?
Un neoimperialismo economico centrato sull'oceano pacifico come si va profilando; oppure un neofeudalesimo composto di comunità autonome connesse tra loro in un unico grande network internazionale?

:unsure:
 
Top
12 replies since 21/4/2008, 09:19   2151 views
  Share